domenica 8 aprile 2012

Io ed i Videogiochi: Manhunter

Avete passato una buona pasqua? Pronti per fare qualche gita prossimamente? Perché io ho avuto una perfetta domenica: mi sentivo carico, felice, allegro, e pieno di cioccolata...mentre il resto della mia famiglia è ammalata d'influenza. Non so cosa sia: karma? Sfiga? Non lo so. Semplicemente ho casa mia piena di gente che starnutisce, si lamenta, ed io sono qui che sono tutto allegro. Sono sicuro che con un po' d'impegno m'ammalerò anch'io!

Ma anche no. Odio ammalarmi.

Parliamo velocemente d'un gioco che ho provato. Questo recentissimo: si parla proprio della fine del 2011 nel quale l'ho provato. Il suo nome? Manhunter: New York. Ed è vecchissimo, trattandosi infatti d'un gioco creato nel lontano 1989.
Cos'ha di così speciale questo titolo? Andando un passo per volta: è il 2004. La terra è stata invasa da tempo da una razza aliena chiamata "Globi" che sono semplicemente degli occhi giganti. Come hanno fatto a rendere la razza umana schiava? Naturalmente usando robot futuristici ed armi assolutamente devastanti. I globi, da parte loro, sono piuttosto debolucci. Una volta resa schiava la razza umana installano in ogni persona un impianto che monitora tutto quello che fanno, obbligano ad indossare tuniche senza nessun riconoscimento della persona e vietano a tutti di comunicare in qualunque modo possibile. 
In poche parole, rendono inutile tutta l'umanità in quasi ogni cosa possibile.

Rendendola anche brutta come la fame.

La tecnologia ha naturalmente fatto passi da gigante grazie agli alieni, ma ovviamente le cospirazioni sono all'ordine del giorno e così hanno bisogno d'una mano a tenere sotto controllo qualunque crimine. Per questo esistono i Manhunter, i cacciatori d'uomini, che devono risolvere i crimini trovando i colpevoli. Facile, direte, visto che i Globi hanno messo un impianto che controlla ogni movimento di ogni persona!
Non tanto, attualmente: visto che nessuno può parlare, nessuno può dirvi il suo nome. E non tutti hanno un segno di riconoscimento. Inoltre gli impianti non sono registrati ad una persona, ma solamente ad un sistema che vede i percorsi che hanno fatto durante la giornata, come in un gigante Google Maps. 
Quindi lo scopo resta a voi, un protagonista senza nome (per il momento), che è un cacciatore d'uomini. Tutto l'equipaggiamento che avete è un computer che può rispondere a qualunque nome (naturalmente esatto) gli immetterete per sapere tutte le informazioni necessarie e oggetti che potete procurarvi nel cammino. No, gli alieni non vi danno nemmeno un arma per difendervi. Non si fidano di voi.

Quando si è così delicati, si ha paura un po' di tutto.

Il gioco è stato rilasciato dalla Sierra. E se sapete bene lo stile della Sierra...v'aspetterete di morire. E morire. E morire ancora. E MORIRETE. TANTO. E' un gioco particolarmente ostico ed ha un sistema di controllo decisamente inusuale. Utilizza infatti il sistema di gioco dei vecchi titoli Sierra, ma anteposto in prima persona (cioè visto dagli occhi della persona) mentre nei tratti Arcade dove bisogna saltare o fare altro  è in terza persona (visto di profilo o dall'alto.) tutti i giochi sono molto, molto difficili. E per questo motivo i creatori di questo titolo hanno pensato di rimediare mettendo una specie di..."sabbie del tempo". Ogni volta che morirete tornerete giusto prima d'aver fatto lo sbaglio, senza trovare troppo il bisogno di creare un casino di salvataggi. I programmatori di questo gioco avevano una bellissima fetish c'è da dire, ed è quella di mostrare corpi intinti di sangue, organi, e semplicemente immagini capaci di procurarvi incubi.

UNA MANO! INCUBI! INCUBI!

Scherzi a parte, no, non ve li mostrerò. E' divertente però il modo in cui è possibile risolvere gli enigmi (tanto da tirarvi giù dallo sciaquone del cesso per trovare un oggetto vitale!) ed anche il modo in cui è possibile finirli. Come avrete infatti trovato l'ultimo indizio il vostro gioco verrà interrotto da un messaggio urgente dei Globi che vi dirà "Hai avuto abbastanza tempo, ora dacci il nome dell'assassino". E dovrete inserirlo manualmente. Se sbagliate non succederà niente, ma naturalmente è pur sempre una soddisfazione morale indovinarlo. Anche perché nell'ultimo caso avevo un tipo, una donna bionda ed un tizio grigio con una barbetta da cattivone.
Non avendo idea di chi poteva essere il colpevole, ho dato il nome del cattivone.
C'HO AZZECCATO.

EVIIILLLLLL!

Questo gioco ha inoltre avuto un seguito (Il primo chiamato New York, il secondo San Francisco) dove scoprirete che per evolvere i Globi hanno bisogno di mangiare NOI e di contaminare l'atmosfera convertendola in una più adatta a loro e decisamente nociva per noi. Per questo motivo ci sono varie mutazioni come appunto la gente Grigia, Blu, e strani canidi e ratti bipedi. Sì, FURRIES. Benvenuto a San Francisco, vuole un carino animaletto da compagnia pronto a dirvi "Sì, padrune!" ogni volta che gli date un pezzo di parmigiano?

"No, Padrune, voglio TE."

Se avete curiosità in titoli Sierra underrated vi consiglio di dare un'occhiata a questo titolo!
Nel frattempo andrò a letto. Vi lascio un disegno e me ne scappo a letto!



BUONANOTTE!

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