lunedì 22 aprile 2013

Io ed i Videogiochi: L.A. Noire

Et Voilà, sono tornato! Dopo una denuncia per diffamazione, sono di nuovo sulla strada. Oh, non preoccupatevi per i precedenti post: quelli non li potrete vedere mai più. Insomma, questa cura dimagrante è servita per far sopravvivere il blog. Altrimenti salutatemi pure Osservatore per sempre (E non chiacchiera per sempre, per com'era iniziata la faccenda). Ho preferito fare così, nella realtà della parola libera (si fa per dire!)

In tutta confidenza però posso dire che quelli di Facebook-giochi.it sono mitici e basta, dato che ho appena ricevuto lo stipendio da loro.

Parliamo di qualcosa per svagarci via. Parliamo di videogiochi. E visto che ci siamo, parliamo d'un gioco che tratta molto la legge in sé per sé: LA Noire!

La sentenza è: COLPEVOLE! *blam!*

Questo è uno dei tanti giochi che ho ottenuto durante lo steam summer sale ed è rimasto a farsi un pisolino per lunghi, lunghi mesi. Alla fine l'ho preso e ... oh mamma mia ... posso dire tranquillamente che è un gioco parecchio immersivo e flessibile. La faccenda di L.A. Noire principalmente sono i casi da risolvere, ma essendo un gioco dove l'azione è presente ala GTA, si può scegliere se preoccuparsi solo dei casi in sé per sé. Sì, questo gioco si preoccupa se non riuscite ad andare avanti. E' capace di mettervi una tazza di thé caldo se fallite troppe sparatorie dicendovi "Non preoccuparti, ci penso io per te e saltiamo tutta la faccenda, ok?"

LA Noire in "tutto facile, solo casi"

Io personalmente ho giocato tutto LA Noire guidando l'auto (la puoi far guidare dagli altri se ti da fastidio) senza il supporto per saltare le sequenze d'azione e con la correzione mira solamente su basso. Perché per me un gioco che non ti stressa non è un gioco che ti fa sentire quanto sia miserabile una vita. Insomma, il giocatore vecchio stile medio.Non posso non dire che questo gioco ha delle sequenze piuttosto stressanti, ma sicuramente per me sono stati i casi la parte più difficile.
Sì, la polpa del gioco.
Io non facevo altro che puntare il dito e dire che li mettevo tutti in galera. Ero più sicuro in questo modo. 

COLPEVOLIIIII SIETE TUTTI COLPEVOLIIIII
(e per questo saltate tutti in aria)

La storia di Noire si lega in modo ottimo con tutto ciò che fate all'interno del gioco. Vi assicuro però che rischiate di perdere pezzi ad un certo punto, perciò chi non è molto focalizzato sui dettagli può tendere a fare come me e puntare a testa rasata fino alla fine di ogni caso finché non riceve la rivelazione super-scioccante che riguarda qualcosa del protagonista ovvero Cole Phelps. Tada!

In genere un bel gioco, fa scegliere al giocatore se lavorare più di testa o di mano. Maa nemmeno c'impazzirei. Ma entra definitivamente nella collana dei giochi che MERITANO. E meritano. E meritano. E

Derpicano.

E per stasera è tutto! Ci ribecchiamo Mercoledì col solito argomento...SHOPPING! Ammesso che anche a questi non scatta il 5° minuto. CIAO CIAO!


Nessun commento:

Posta un commento