giovedì 19 giugno 2014

Quel che ho avuto: Tamagotchi

Siamo alla fine degli anni 90. Cosa vi ricordate di quel periodo? Qualche cartone su Italia 1? Qualche console o mania particolare del tempo? Dei tipici hit estivi che ascoltavate avidamente alla radio per registrarlo su musicassetta? Insomma, le possibilità sono infinite.

Io dalla mia mi ricordo i Tamagotchi.

Be-bep Be-bep Be-bep Be-bep!
Trad: Ho fame e sono le due di notte, SVEGLIATI

Quando nacque la mania dell'animaletto tascabile non ci misi nulla a chiederlo ai miei. Ora, ricordate la storia del Watara? Tenetela a mente per più tardi. 
Un giorno mi vedo presentare il Tamagotchi tutto per me. Non quello originale, ma una copia cinesata che però era attualmente decente, nel quale bisognava crescere un piccolo dinosauro. Awww! Come ogni altro Tamagotchi dove l'evoluzione è una chiave e ciò che avevate all'inizio può essere totalmente diverso, questo qui forse...e dico FORSE! Aveva almeno una logica. Naturalmente l'animaletto poteva crepare, ma una volta cresciuto all'età adulta era più o meno come farlo crepare: si blocca il tama, si resetta, e ciao ecco il tuo nuovo cucciolo.

Ora, non so come si chiamava il mio clone, ma volete sapere che cosa ho ottenuto dopo che m'è crepato tante di quelle volte, rischiandolo di portare a scuola (facevo le elementari) e m'è anche saltato via un tasto?

Un pipistrello.
Vorrei ricordare che il tutto è partito da un dinosauro.

Quindi, uh...pterodattilo?

Nelle immagini che ricordo sulla scatola c'era anche la possibilità di farlo diventare un umano, o uno scimmione. Guardate: questa è l'evoluzione dalla preistoria ed oggi secondo un fottuto Tamagotchi. Vorrei inoltre dire che il pipistrello che ottenni quella mattina aveva la faccia più ^w^ che avevo mai visto in vita mia.Era letteralmente così.
Poi FINALMENTE comprai il Tama originale. Avevo la scelta di quello originale o quello di Topolino. Ma siccome sono attaccato alle tradizioni (o quasi) sono andato per il vecchio originale. Il mio vecchio come ben ricordate s'era rotto, e avevo quasi strappato mio padre dalla strada per entrare nel negozio di giocattoli. 
Ero insopportabile. Ma desideroso di provare altre forme di vita.

Purtroppo nel frattempo nelle scuole avevano categoricamente messo il divieto dei Tamagotchi, così quella povera bestiola dovevo tenerla a casa, chiusa nel suo luogo virtuale, senza alcun modo di poter vivere bene. E' cresciuto, cresciuto molto male, ed un giorno accadde.
Un giorno morì.
Il punto è che il tamagotchi originale, o almeno nel mio caso, aveva una morte davvero ORRENDA. Cominciavi a sentire un cardiogramma rallentare sempre di più, con nessuna possibilità di fare nulla. Alla fine, il tuo animaletto restava lì. Con gli occhi chiusi. Con un beeeep lungo, piatto, infinito.


Trauma.
Il mio animale non stava dormendo. Non è andato via. Non mi ha abbandonato.
E' morto. Davanti i miei occhi. Piano, lentamente, senza possibilità di scampo. Non c'è una bacchetta magica o qualche pozione della salute: la morte è arrivata bussando alla porta, ed era stata tutta colpa mia. E al tempo diciamo anche colpa della scuola, perché fanculo le scuole.

Ci rimasi attualmente così male che decisi di regalare il Tamagotchi a mio cugino. Lo trattò malissimo, e poi finì abbandonato o rotto da qualche parte per casa sua perché da quel che ho capito l'ha fatto sparire. Per me, quel tama era morto e così è restato.

La mania dei Tama non è terminata tanto presto e, un giorno, e per l'arrivo alle medie mi spetta l'acquisto d'uno zaino nuovo. Decido per un bel zaino della Seven, tutto di gomma e con un floppy che ha qualche strambo diario con un avventura allegata. Floppy che poi risultò assente perché viviamo in un mondo dove le cose belle vengono rubate...MA! In omaggio all'acquisto potevo scegliere un Tamagotchi! Non erano originali, ma lasciatemi finire. Potevo scegliere una scimmia o un panda, ed io ho scelto la scimmia. E poi il Tama era verde e mi ricordava il mio vecchio crepato di verde scuro.

Un nuovo amore ha inizio. Ho adorato quel tama e ce l'ho ancora. (Anche se manca lo sportellino posteriore)

Non ne ho mai visto uno UGUALE fino ad oggi, anche cercando per caso. Ma quel tama aveva incontri a caso con altre scimmie, attività che si potevano fare solo da una certa età in poi ed un sacco di cibi che si potevano mangiare, di cui alcuni si possono solo usare da una certa età in poi. Insomma, tutto parte da una certa età in poi. Ci siamo capiti? Era molto più avanzato dei tama che avevo da prima, e da lì ho iniziato a farne collezione. Ma non ne ho mai avuti parecchi attualmente (Ne ho tutt'ora cinque...sono POCHI.) e sono tutti molto scadenti.

Questo qui però?

YaYY happy

Non l'ho mai portato all'età adulta però. Sempre per colpa della scuola. Dopo un bel po' la mania ebbe fine ed ero l'unico che avevo un tama, anche se ci fu un periodo che tutti i miei compagni andavano in giro a mostrare il loro personale. "Il mio balla! Il mio canta! Il mio caga panettoni invece che piramidi!" e così via. Ma il mio era speciale, perché era il mio Tama. Con la mia scimmietta. Sarà morta, sarà risorta, ma è stata fedele compagna.

Un altro tamagotchi l'ho portato invece all'età adulta. Era uno di quelli multi-animale che facevano schifo e si bloccavano a caso, ma questo aveva un gatto che era diventato....un gatto con le zampe a molla? Uuuh...questo tama sapeva dei meme prima ancora della loro esistenza? Ciao LOLcat!

Oh, comunque è anche mia intenzione fare scorta di Tama un giorno. Vedrete. Tutti a suonare, a chiamarmi che hanno fame o sonno. Yeeeaah. Papà Senseless è pronto a scattare.

E per oggi è tutto! Alla prossima!

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