sabato 31 maggio 2014

Io ed i Videogiochi: Space Chase

Oh, e prima che mi dimentichi:

1-YAAY ho raggiunto le 100.000 visite! Indovinate cosa c'è per premio?

YaaaaY il nullaaaaa!

Da come avrete già capito, questo Blog è tenuto al momento su un piccolo filo di spago e perciò non ho preparato nulla in avanzo. Sì che per le 50.000 visite avevo semplicemente disegnato un sense con un culo, insomma...non si può avere tutto dalla vita. Manco un Lucano, perché Luca no.

Ah ah.
Ah ah ah.
piano con quei forconi per cortesia

2-ad.fly cosa!

A meno che non siete i tipici lettori che guardano solo la pagina principale del Blog, avrete notato che una volta visitato il sito e cliccato su altri argomenti, si apre AD.Fly, un sistema basato sul guadagnare attraverso delle pubblicità. Basta aspettare una dozzina di secondi e poi fare Avanti, o continua, insomma. Basta procedere.

Il mio Blog non riceve guadagni perché ADSense mi fu levato per una stupidaggine. I miei video di Youtube non ricevono guadagni perché ADSense mi è stato levato. Ed io non c'ho badato a guadagnare in modo esagerato (io? guadagnare in modo esagerato con i miei lavori? LOL!) sui miei contenuti.

Ma viviamo in Italia. Tutto costa, il tuo vicino ti odia, e quei giovani in mezzo alla strada non smettono di fare l'harlem shake tutto il giorno.

Fate caso che questa robaccia funziona solo quando cliccate su altre pagine, non quando visitate la pagina principale in automatico come fanno molti sul web: questo è un totale segno di rispetto che ho verso di voi. E' come dire "Leggi pure l'ultimo post, ma se ti va di guardarne altri fammi il piacere di star seduto 20 secondi a guardare una cosa" ed è veramente tutto. Spero che comprendiate la situazione.

3-Il post precedente era il 321°. Potevo lasciare il blog su 321 post. 
Ma 3. 2. 1. PHUUFF ora ho rotto l'effetto del conto alla rovescia. Adesso si dice 3 2 2, niente uno. 

Sono senza senso, ve l'ho già detto?

Ma parliamo di qualche gioco. Giochi che ho avuto nei bei dischetti Shareware, che sono pronto a condividere con voi, almeno nell'esperienza. Tutti questi giochi (E vai, devo sempre ricordarlo!) sono nel mio canale. Quello più grosso del gruppo è Space Chase. Se vogliamo un mezzo clone fra Duke Nukem (il primissimo!) e Commander Keen.
Non è purtroppo un buon clone.
E' un clone discreto. Discretissimo.

Discreta e falsissima anche la Cover della scatola.

In Space Chase vestiamo i panni di Jason (JAAASOOON!) Storm, una specie di mercenario-eroe che va in giro a raddrizzare i torti per piccolo, piccolo costo. E proprio in questo piccolo costo Jason trova la missione della sua vita: mettere fine ad un organizzazione di brutti&cattivi che fanno le puzzette sui vostri cuscini durante la notte. Insomma, il classico bravaccio che vuole depredare le città e mordere le monete per vedere se sono d'oro, ci siamo capiti?
Il gioco è a tema futuristico, e questo giustifica alcune delle masse informi che dovremo combattere. Forse.

In compenso: mici radioattivi.

Il problema di questo gioco è che sì, è sfizioso, ma tende spesso a far incazzare per via del posizionamento dei suoi nemici. Sono un po' posizionati in una maniera stressante, che da fastidio. Ciò nonostante chi ha fatto questo gioco lo sapeva ed ha dato a Jason un bel conteggio di sei sbarrette per crepare un pochino più lentamente ed in allegria. In alcuni livelli però questa faccenda basta appena, e sparare bene e contato è un fattore CRUCIALE, soprattutto se consideriamo che Jason non può abbassarsi ed i nemici bassi non possono essere colpiti se non attraverso strambe acrobazie. Senza proiettili non possiamo ammazzare i nemici e nemmeno attivare alcuni ascensori VITALI nel gioco, il che significa che se siamo senza proiettili ed abbiamo salvato, siamo senza una via di scampo e dobbiamo ricominciare tutto il livello suicidandoci. 

Vi verrà letteralmente da piangere in quei momenti.

Quindi sì. Jason Storm: giochino sfizioso, ma scocciante. 

Magari vi parlerò dei titolini più "piccoli" (anche se non lo sono) la prossima volta, nel frattempo potete sempre trovarli nel solito posto.
Adios!

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