Sigh...
Dopo aver finito la (poco) rivista versione di Steam del primo Stalker, mi dedico quindi a dare una bell'occhiata a Clear Sky. Questo gioco ha tante belle migliorie...SEMMAI TROPPE. Per essere un gioco del 2008 (Due anni dopo del primo stalker!) gira malissimo su computer mediamente decenti del 2011. Mettendolo al minimo me la cavo bene (E si parla d'una scheda video per Notebook, ma insomma, sempre ATI Radeon 6310M da 1Gb dedicato è...) ma il fattore è che il gioco è diventato impossibile per la difficoltà. Ora i nemici se la cavano bene. Ossantocielo se se la cavano bene. Sono anche capaci di lanciare granate con una precisione tale che ricaricherete partite un sacco di volte. E poi possono vedervi anche dove non possono vedervi, in mezzo ai cespugli, mentre tu non puoi vederli perché appunto ci sono i cespugli. E possono colpirti ad una bellissima distanza. E tu no. E possono...
Eh, credo basti.
In poche parole la difficoltà è assurda. Per trovare i potenziamenti adesso non è che li potete vedere in giro, avete attualmente bisogno d'un rivelatore che ve li evidenzia col passare del tempo. E mentre lo state facendo, l'anomalia vi strappa in due e le radiazioni vi mescolano per fare di voi un bel dolce dal sapore radioattivo. C'era bisogno di mettere su tanta difficoltà? Adesso il gioco non ha enormi bug, tutt'altro, ma proprio perché è praticamente perfetto pretende che anche tu lo sia. Di conseguenza, alcuni punti sono praticamente impossibili da passare se non con grandissimi, enormi sacrifici. Non si risparmiano più munizioni, niente va conservato: spesso vi ritroverete a morire dissanguati perché le ferite non rimarginano più. Se è per questo le munizioni speciali le trovate in giro già dall'inizio del gioco, tanto che i nemici sono resistenti a quei proiettili. Se a loro fa un solletico, a voi chissàcome mai, fa un male della madonna.
E dire che come protagonisti siete un tipo che ha stranamente un fisico evoluto sopra la media umana, infatti potete correre molto più a lungo del precedente protagonista, ma vi beccate due proiettili ed iniziate a pisciare una fontana di sangue come una botte bucata. Non è magnifico?
NO, CHE NON LO E'.
Almeno diamo loro il rispetto d'averci provato. Per alcuni il gioco è fatto bene, se non sai giocarci tu sei niubbo. Che cosa posso dire: c'è un certo limite che una persona umana può sopportare come tortura psicologica, e Stalker è una vera tortura psicologica marchiata in russo.
Questo è tutto per oggi! Ci vediamo Mercoledì con altri gadget strambi, senza esclusioni di colpi! Buonanotte!
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