martedì 30 agosto 2016

Io ed i Videogiochi: Fallout 4

Pensavate forse che lasciavo andare via tutta l'estate per poi addormentarmi fino all'anno prossimo? Ennò. Attualmente questo Post è iniziato il 23 Maggio, il giorno del mio compleanno, ma poi l'ho lasciato in bozza senza mai completarlo per bene.

Classic Sense.

Sooooo classic!

Ma giusto ieri, mentre ero nel mio trono che occupo almeno tre volte al giorno (per non citare esattamente il luogo) ho pensato: ok, è davvero davvero tempo di parlare di Fallout 4. Specialmente quando sono usciti giochi come No Man's Sky e Deus Ex Mankind Divided che hanno avuto una certa marea di critiche (chi per un motivo chi per un altro).

Io sono un decente fan della serie. Ho giocato al primo ed al secondo (anche se senza finirli) ma ho terminato tutto il terzo e New Vegas (che è il mio assoluto preferito della serie) con tutti i loro DLC. Con New Vegas ho anche terminato Autumn Leaves, una mod gratuita che aggiunge una quest del tutto nuova, quasi (se non completamente) al pari di qualità d'una DLC pagata. Che bei tempi per essere vivo! 

Poi è stato annunciato Fallout 4, sono usciti i trailer, se ne è parlato allo sfinimento. Come tale capirete che ero emozionatissimo sull'uscita di questo gioco, tant'è che ho giocato a Fallout Shelter sul mio striminzito ma mai troppo S3 Neo.

Un esperienza che è meglio non descrivere...per ora.

Fallout 4 giunge finalmente su Steam. Cercare di comprare un gioco da 60 euro non è però facile per le mie finanze, così devo chiamare favori, risparmiare e tenere duro. Nel frattempo accrescono recensioni e video di gente che ci gioca, ma non mi c'immergo troppo che sennò mi rovino la sorpresa. 

Vendo tutto il mio inventario di Steam. Oggetti di TF2 accumulati in ANNI. anni. Il mio cappello di Bill? Andato. Le mie cuffiette? Andate. Tutte le mie carte? WHUUSH. Finite. 

Alla fine, in un OpenGames, dico apertamente "Dammi due ricariche Steam da 20 euro, che devo comprarmi Fallout 4". Il tipo al banco sorride. Decifrare una simile espressione è più enigmatico d'un quadro cubista, specialmente perché...beh, ma andiamo per gradi.

Oh e come sempre: OCCHIO AGLI SPOILERS. Qui ci andiamo senza protezione!
(Inoltre parlo del gioco senza DLC, al tempo non c'erano, e ho finito il tutto mesi fa. Perciò potrei dimenticarmi varie cose in giro.)

Ecco che finalmente apro Fallout 4. Il mio PC dice chiaramente "My body is ready" prendendo tutti i settings ULTRA in piena risoluzione. Stavolta l'introduzione è più edgy, legandoci immediatamente ad un protagonista che ha visto la guerra con i suoi occhi ed è un veterano...e questo stona un po'. 

Fallout ha sempre avuto quella sensazione di formare qualcosa, ma già da qui ci viene imposto quel che siamo. Ok, ok, ok...in New Vegas siamo dei Corrieri, ma avendo perso la memoria, dobbiamo in un certo senso riformarci da zero. In questo ci viene dato un background pre-destinato e via. Ma non è un grosso problema, andiamo avanti.

Per un certo senso posso capire perché la gente ha perso ore nel creare un personaggio. Io personalmente ho perso 2 ore e mezzo nel creare un personaggio.

La ciccioguerra. La ciccioguerra non cambia mai.

Oh, ed anche la moglie eh. Perché è possibile giocare come maschio o femmina, ma è anche possibile personalizzare la nostra dolce metà che nemmeno sappiamo come abbiamo incontrato e in che occasione ci siamo sposati. Ma ok, va bene, vaaaa bene. Cerchiamo di creare un Sense qui. Vi dirò: quando gioco a questi titoli dove è possibile creare una raffigurazione precisa e dettagliata di chi vuoi, cerco sempre di ricreare me. L'unico gioco in cui ci sono riuscito al 100% è Saint's Row 2. Non avete idea di com'è difficile creare una faccia gonfia e avere un personaggio ciccione. Perfino Saint's Row, dopo il secondo, ha iniziato a ficcare buff dudes (o perlomeno così lo ricordo, avrò giocato alla serie molto tempo fa).

Insomma, come si fa a replicare un capolavoro simile? 

Quindi ho dovuto accettare il mio veterano semi-palestrato un po' tosto, anche dopo aver sbattuto per due ore nel cercare di gonfiargli la faccia (tanto da lì in poi ne avrei prese abbastanza). Il gioco inizia con una vista del mondo pre-apocalittico, il che è...affascinante. Avrei davvero desiderato spendere un po' più di tempo in un mondo simile: come sono i crimini durante questo periodo? Magari prima di entrare nell'olocausto si poteva partecipare a qualche evento per costruirci meglio il personaggio o farci levellare, ma...possiamo goderci questi momenti appena 10 minuti. 

La mia ipotetica famiglia è composta da me, la mogliera, u pesce e mammà (il neonato) e il nostro personale maggiordomo robotico. Giusto il tempo di comprendere la situazione che già dobbiamo scappare in un vault.

Oh noes! Arrivano le bombe! Oh the humanity! 
BOOOM
SHIT GOES CRACK

MY SHIT

Abbiamo a malapena il tempo di vedere il Vault che la gente ci ficca in quello che sembra un tubone per disinfettarci eeeee...in realtà ci stanno ghiacciando con tanto di Martini. Veniamo così ibernati e passano anni ed anni, finché qualcuno non decide di farci uscire fuori dal drink. 
Giusto in tempo per vedere la nostra mogliera venir sparata a sangue freddo ed il nostro pesce e mammà venir rapito, ancor di più, a sangue (relativamente) freddo visto che è appena uscito dal congelatore. In preda alla rabbia omicida cerchiamo di uscire ma l'impianto d'ibernazione entra di nuovo in funzione e ci congeliamo. Di nuovo. 
Tempo dopo (e qualche migliaio di sogni dedicati al polo sud) ci svegliamo e notiamo che è tutto andato a puttane. Giusto in tempo per capire che il mondo è bruciato in un esplosione atomica. Siamo soli, soli ed armati d'una singola pistola.

E del nostro senso dell'accettazione (inesistente)

Ma presto o tardi il giovane (si fa per dire) sense incontrerà il maggiordomo, il quale è ancora vivo ma completamente sconvolto dal disastro avvenuto...ben 200 anni fa (anno più anno meno). Ancora più sconvolgente è che nonostante abbiamo 200 anni, abbiamo conservato la nostra apparenza da veterano di guerra decorato. NEAT.
Da qui ho notato subito che nonostante Codsworth (il maggiordomo) di regola è capace di chiamarmi per nome, a VOCE, in realtà non esce altro che il silenzio. Nel doppiaggio italiano non sono presenti i vari, chennesò millemila, nomi con il quale il nostro amico d'avventura può chiamarci. 

Fate caso che al tempo la prima patch beta era uscita, perciò il gioco poteva essere naturalmente prono a problemi. Buffamente, non ha praticamente mai crashato, cosa che invece gli altri Fallout passati avevano come abitudine standard...

Ma vediamo di tagliar corto, perché volente o nolente ho buttato più di 200 ore in questo gioco. Se mi metto a narrare per filo e per segno tutto quello che ricordo, non finisco entro la fine dell'anno. 

Bene, ok: la tragedia è arrivata. Così come in ogni gioco, possiamo andare dove ci pare anche se ci viene consigliato dal maggiordomo di visitare una cittadina. Ma noi siamo soldati veterani in cerca del proprio figlio rapito (l'obiettivo principale del gioco) e facciamo come ci pare. Ci sono già alcune cose che si possono intuire su addirittura tutta la trama, essendo questa piuttosto prevedibile...ma andiamo avant..

IIIIIIIIIIIIIIIH

DOGMEATDOGMEATDOGMEAT
IIIIIIIIII
Sì, abbiamo il nostro bel cagnoletto direttamente dall'inizio del gioco. E che devo dire? Se c'è qualcosa che adoro in questo gioco, è il cane. Dogmeat è IL cane dell'anno dopotutto. "Saluta il cane" è uno degli obiettivi più importanti del gioco. Se lo mancate siete dei mostri. 
Ora, così come in NV, ogni compagno ha delle abilità proprie e degli oggetti che possono darci ogni tanto. Dogmeat è capace di trovare per noi oggetti sparsi nel luogo, anche se nascosti (ed è utile per far buggare il gioco e...ehm...ritirare oggetti rinchiusi). Inoltre può bloccare i nemici mordendoli e può avvertirci dell'arrivo di chiunque ringhiando.

Detto ciò, potete anche accessoriare il cane. 

DOGEEEEEE! cioèmaguardatechefacciadorabilecheha

Va bene, va bene. Ma cos'altro abbiamo? I luoghi da esplorare, detta la mia, sono tanti così come gli altri Fallout. Sono divisi per sezioni di mappe che forse alcuni possono trovare noiose o scarne...ma non ho potuto fare a meno che notare il dettaglio che è stato comunque imposto da un posto all'altro. Ho potuto riconoscere alcune zone semplicemente guardando alcuni dettagli nel terreno (come un camion interrato o un particolare mobile fuori posto) il che da sempre una bella sensazione. E faccio un uso esagerato della mappa eh.
Gli eventi un po' strani e divertenti non mancano. E' anche possibile ottenere una buona tazza di caffè...ammesso che lo volete servito con una fetta della vostra carne carbonizzata.
Nonostante tutto i bug in questo gioco sono presenti, eccome se ci sono. Ad esempio se lasciate molti oggetti a terra, prima o poi qualcuno finirà inserito nell'altro e...creerà questa mostruosità.
In un certo senso il gioco non è mai stato preparato ad accettare un simile comportamento, ero io che lo portavo oltre le sue capacità. Perché? E adesso c'arrivo...

Ad un certo punto, che vi piaccia o no, dovete iniziare a creare degli stabilimenti nel quale piazzare tutti i poveri cristi che non hanno una sede fissa. Questi possono contribuire in alcune faccende che vi riguardano, oltre che fornirvi l'occasionale missione...quarantamila volte. 

In fondo anche Dogmeat vuole aiutarli, mentre lievita in giro.

Sì, da come avete capito ci sono un casino di missioni che potete ripetere continuamente per ottenere altri luoghi ed allargare la vostra fama su tanti luoghi che coprono il commonwealth....e che utilità ha? Beh, almeno nel mio caso, non ne ha avuto molta! I vari abitanti del posto hanno sempre qualche tipo di lamentela che può anche andare in palla ( "Non abbiamo acqua! No aspetta, non ho aperto il rubinetto!" ) per via di qualche bug del gioco ( e crederei bene che ora l'hanno sistemato! ) ed ovviamente avrete sempre qualcuno che sarà pronto a dirvi che c'è bisogno di voi da qualche parte: Preston, stiamo guardando tutti te.

Parlando poi di altri compagni, abbiamo appunto non solo il nostro robot maggiordomo ed il nostro cagnolino, ma anche una buona fornita scelta di esseri umani, super mutanti e sintetici. I sintetici sono la nuova "razza" di Fallout: esseri robotizzati che cercano sempre più di diventare umani. Pensate a Blade Runner e potete da lì avere un idea più chiara.

Tutti quanti però hanno una brutta abitudine, ed è quella di avere una particolare animazione di "riposo". Preston ha l'abitudine di trovare una sedia sul quale sedersi e iniziare a bere qualcosa completamente a caso. Questo certe volte è causa d'esilaranti eventi. 

Qualcun'altro almeno si limita a mangiare sul posto. Quando non hai cibo e sei quasi morto.

E su questo posso lasciare qualche dubbio: l'intelligenza generale del gioco non è esattamente una delle più alte. In certi casi hanno semplicemente alzato la difficoltà inserendo nemici speciali, che però oltre ad essere semplicemente enormi e brutali non hanno sul serio molto da offrire. Oh vabbè, poi ci sono i tizi che portano in giro un Fat Man capace di vaporizzarci con un colpo solo e sono quasi sempre in cima a qualcosa che non possiamo raggiungere immediatamente...quello è sempre divertente!

Ma nonostante tutto le numerose lotte non le ho disdegnate troppo. Hanno potuto fornirmi continuamente di materiale e parti per modificare armature, armi e creare nuove cose e...

Ah. Ma non ve ne ho parlato, vero?

In Fallout 4 è possibile modificare un po' di tutto, come è incominciato con NV. Solo che per farlo qui dobbiamo avere un certo che di materiali che possiamo estrarre da praticamente tutto. Ricordate la marea di oggetti inutili che trovavate in giro per i vecchi Fallout? Posacenere, bottiglie di latte vuote, matite? Buoni al massimo come proiettili per un arma dedicata, no? 

Ebbene no. In Fallout 4 potete usare TUTTO per creare quel che avete bisogno. Dagli edifici ai chiodi per gli edifici. Questo significa che ogni oggetto è prezioso (e specialmente lo è l'adesivo, quindi colla e scotch sono estremamente di valore) e va preso. Questo però ci porta ad un piccolo problema...il peso. In fretta vi ritroverete con il classico messaggio che non possiamo correre per il troppo peso, il che significa che a meno che non vogliamo fare dei sacrifici o usare delle stazioni con il quale distribuire il materiale da una cittadina all'altra...dobbiamo andare in giro alla velocità di lumache.

E, sinceramente, il 55% del gioco l'ho fatto così. Perché sono di coccio. Ho portato con me TONNELLATE di roba da trasportare al mio campo base. E nel farlo ho impiegato molte più ore di quanto si può fare normalmente. Poi per fortuna le abilità m'hanno dato la possibilità di poter correre (a sacrificio della resistenza/stamina) e viaggiare velocemente fra un luogo all'altro....

Ma, ehi! Non vi ho ancora parlato delle Perks! 

Ormai ogni cosa è una buona E brutta notizia.

Sapete come avete le statistiche di base come intelligenza, forza, ect? Ottime, quelle ci sono. E poi ci sono le Perks. E...sono molte di meno rispetto ai precedenti giochi. Per qualche motivo hanno cercato di concentrare il sistema di gioco su alcune Perks importanti, che possono essere potenziate nel tempo. Questo probabilmente per equilibrare bene un personaggio e non far buggare troppo il gioco.
Avere mille perks è una cosa, ma anche 70 (uniche) va bene. Non ho avuto molte ripercussioni, anche se questo mi da più un gusto di "Gente ggiovane che non ha mai visto Fallout". In fondo non possiamo esistere solo noi, ma anche i futuri giocatori. 

Peccato che così non hanno esattamente pensato ai vecchi giocatori. 

Ma anche no, potrei sbagliarmi.

DUNQUE!

Togliendo queste delusioni mezze gioie che ho beccato, continuando le nostre innumerevoli avventure...


...prima o poi c'impegneremo per andare avanti nella storia della ricerca di nostro figlio. Scopriamo che l'ha pigliato un tipo che poi l'ha consegnato ai sintetici o Synth. Quest'ultimi sono guardati male e sputati e razzismo razzismo puro peggio dei Ghoul (e avoja a razzismo che c'è nel gioco, pure con i Ghoul!). In fondo quando te ne esci da un buco tecnologico ed inizi a spianare lo scalpo della gente con un fucile laser, qualche dubbio a loro verrà (se sono ancora capaci di parlare). Ma fra una cosa e l'altra, è tutto uno spiacevole malinteso e i Synth vogliono integrarsi con noi...sostituendoci o con altri modi dubbi. Insomma, o così o si ritorna a spianare scalpi. 

Ora, il luogo dove vogliamo andare è una sottospecie d'istituto ultratecnologico che non ha attualmente aperture. Per entrarci dobbiamo usare un teletrasporto (uuh, come in Old World Blues, la DLC di NV!). Facendo altre millemila missioni ed ottenuto tutto il materiale necessario (Ah ah! Materiale necessario? Venite pure ai magazzini sense: ho riciclato più di 158 INTERE CASE) possiamo finalmente ficcarci nell'istituto. E chi troviamo?

Ma nostro figlio naturalmente! O meglio, ci viene data l'illusione di trovare nostro figlio come se questo ha appena sui 12 anni. Subito dopo ci viene incontro un vecchio tamponato di calcare mentre urliamo "TI LIBERO IO FIGLIO MIO" il che ha portato molti giocatori a sparare al vecchio tamponato ancor prima che questo riuscisse a dire "No aspetta, è un esperimento sociale! Bro! It's for the laffs!"

Da lì a poco scopriamo che il vecchietto tamponato di calcare è nostro figlio e che la seconda volta che siamo stati ibernati, sono passati una BELLA manciata d'anni.

wheeet a tweeest (tiemm)

Chiamatemi veggente o semplicemente uno che ha tirato ad indovinare, ma quando ho visto quella seconda ibernazione  e le varie cose che ho letto ovunque, ho intuito che il secondo pisolino non poteva durare appena una dozzina d'anni. Doveva essere di più. E così, ecco che ci viene presentato nostro figlio. AL CAPO DEI SINTETICI. Ok, questo è un twist migliore. Mio figlio s'è dato da fare e non gli ho nemmeno dato un educazione, non gli ho detto di mettersi con gang di robot umanizzati che vanno a sostituire la gente spazzandoli via a suon di las...oh shit son. OH. SHIT. 

Figliolo abbiamo molto di cui discutere.

Come potete immaginare l'intera situazione cade in un profondo awkward e dilemma morale: cerco di mandare a fanculo mio figlio, o lo seguo nelle sue orme? Questo punto m'è piaciuto, perché attualmente mi ha dato da pensare se voglio aiutare un figlio che non conosco o semplicemente lasciarlo marcire con le sue persone che non esistono. 

Peccato per lui che avevo giusto giusto joinato la resistenza, un gruppo di ribelli pronti a macellare tutti i sintetici ma a lasciar liberi quelli che sono tanto bravi da campare. Brava gente. Bravi loro. 
Per la cronaca, ogni gruppetto ha i suoi obiettivi finali, che finiscono però allo stesso modo. Aspettate che ora arriviamo al centro della merda eh.

Dopo aver fatto un po' di missioni per l'istituto, nostro figlio annuncia al team e a noi che sta per crepare per un tumore ormai incurabile. E noi veniamo nominati per dirigere tutta la baracca. Shock! Suspense! Non ho mancato di distruggere i sogni di mio figlio comunque. Heh. Non è colpa mia se mi teneva sveglio la notte piangendo. 

Cavolate a parte, ecco quali sono gli obiettivi d'ogni gruppetto:

Confraternita: Distruggi istituto! Ammazza Sintetici! Hurrah!
Resistenza del quarto binario (non ricordo il nome originale, davvero): Distruggi l'istituto! Libera Sintetici!
La buona gente di Preston (Idem): Distruggi l'istituto! Fanculo i sintetici!
L'istituto: Vaffanculo a tutti voi tre, noi abbiamo i cannoni più grossi filtrati al plasma.

Potrei sbagliarmi su un obiettivo o due, ma generalmente questi sono gli obiettivi finali che portano alla conclusione del gioco (più o meno). Se decidete di distruggere l'istituto, questo salterà in aria con una fragorosa esplosione atomica. Oh, ricorda nulla? Sì, è una missione di Fallout 3. Solo che questo è il finale gente. E'. IL. FINALE. 

Piuttosto difficile da credere...

Ma è esattamente così. Ommioddio il finale fa davvero pietà. E non ha diapositive per ogni compagno. E non ha diapositive per il vostro karma e le conseguenze. L'ICONICO FINALE DI FALLOUT NON ESISTE IN QUESTO GIOCO. Oh, e se state con l'Istituto? Eh beh, fate in modo che gli altri non vi rompino più i coglioni. Non ricordo come. Non m'importa. Si dice che il vero finale sia quello. Ma non importa. Non mi frega. Questo finale mi fa seriamente incazzare. 

Non...non ci sono nemmeno diapositive divise per i compagni o per le conseguenze. Che cazzo. Non si fa. Non esiste! 

Questo ricordo più o meno di Fallout 4. Qualche felicità, certo, ma alla fine...beh, per me non vale i suoi 60 euro. Non li vale. No. Le DLC che sono uscite costano 70 euro tutte insieme. Non ne vale la spesa, lo dicono il parere comune e le recensioni. 

Cazzo tutto l'Hype che non è valso a niente. E non abbiamo ancora imparato! No Man's Sky è un ottimo esempio, ma comunque quello ha fatto pena dall'inizio. Fallout 4 è come una bomba ad orologeria.

Dopo il finale continui tranquillamente a giocare, come con Skyrim. Ma Skyrim finisce con una lotta epica contro un drago, con urli, sangue, frecce e nella valhalla degli eroi. Questo...finisce con un immenso boom che abbiamo già visto nel precedente gioco. Non c'è nulla di nuovo. C'è solo un immensa delusione nella forma del fungo atomico.

Ma forse sto esagerando. Forse, con le DLC, il mio parere migliorerà. Dovrà migliorare: sono contenuti aggiuntivi. Ma non mi rialzerò mai dal finale di Fallout 4. Le varie patch hanno sistemato parecchie cose ed aggiunto anche una modalità "Duro" come in Fallout NV, solo che pare che l'hanno messa perché la Bethesda s'era rotta il cazzo di farsi dire che Fallout è facile. 

E dire che le idee non mancavano. Perfino con le grafiche dell'ambientazione pre-olocausto potevano farci qualcosa di divertente. Ma no, no, no. Questo gioco è stata pasta per Youtubers per qualche tempo ed ora lo si vede appena. Un anno dopo si parla dell'ultima DLC uscita, d'una MEDIOCRE DLC, e poi tutti a casa. 

For shame, bethesda.

SHAAAAAA oh ciao dogmeat!

Prima di chiudere e disinstallare il gioco ho preso garbo di portare con me Dogmeat e farlo giocare con i gabbiani. Seriamente, pare che si sono impegnati un casino su questo cane e lo adoro. 

Ma per il resto?

Mah.

Ora me ne vado a dormire, spero di non avervi annoiato troppo. 
Alla prossima! Byebye!




domenica 6 marzo 2016

l'impossibile odissea de Il mistero del corvo nero, Jackson Libri.

Ciao, Internet!

Sono Senseless e gestisco questo lurido blog pieno di strafalcioni grammaticali e orrende esperienze videoludiche, ma nel profondo ci tengo a qualsiasi esperienza digitale e desidero preservare qualsiasi cosa che ritengo sia necessario ricordare.

Un buon esempio è Archive.org, il quale non solo sta immagazzinando dischi di riviste, ma anche giochi di vario tipo, anche fra i più dimenticati. E' un importante sforzo che val la pena fare. Anche i giochi più penosi sono il contribuito d'un gruppo legato per tanti motivi (Passione, moneygrabbing, professionalità generale) e sono come tanti mondi inesplorati.

I videogiochi sono arte? E' difficile da dire, quel che intendo dire è che vale la pena preservare, conservare, e ricordare questi software. Che siano brutti, belli, schifosi, fanno parlare e meritano d'essere descritti. Questo per chi può ricordarselo e per chi vorrà ricordarlo alle generazioni future.

Ora veniamo a noi.

L'Italia è una strana bestia, così come certe nazioni.

Nel mentre sul suolo americano anche i giochi più misconosciuti vengono salvati e tenuti in buon ricordo, faccio fatica a trovare giochi italiani al 100% che non siano mainstream. Sì, sono a conoscenza della Simulmondo, famosissima per i suoi titoli (e applausi siano!) senza dimenticare l'ancor attuale Artematica, Dynabyte, Dardari Bros, Milestone e 505. Ah, e pure Molleindustria visto che ci siamo.

Alcuni di questi sono ancora attivi ma pubblicano principalmente giochi per Mobile, tirando in effetti sul mercato forte. Niente critiche qui, mettere l'acqua dove il mulino produce più pane può essere una via giusta per tirare avanti la baracca.

Ma sto deragliando: cosa significa quel titolo più sopra?

Vedete, il punto è che ci sono stati anche giochi italiani che non sono mainstream, sono frutto d'una produzione nostrana ma d'entità non esattamente tale da aver raggiunto un attenzione che s'è dilungata nel tempo. Un esempio è Bianco Natale della TecnoArt, il quale ho trovato poco e niente a proposito.

Quindi non parlo di giochi creati in Click&Play e messi su internet, anche se un giorno ne farò incetta lo stesso...
Parlo di giochi pubblicati, ma dimenticati e non più conservati. Anche titoli per bambini.

Volendo il discorso ci porta ora ad un altro gioco, ovvero "Il mistero del corvo nero" pubblicato dalla Jackson Libri.

Credo che il gioco si lega alla serie "Fuzzy & Floppy", ma non ne sono certo. Vorrei proprio trovarne maggiori informazioni (forse dopo andrò alla ricerca di vecchie riviste...).

Il floppy era carino, senza dubbio: anni fa lo ficcai immediatamente nel lettore. Ma cosa trovai? Un file TBK impossibile da leggere. Anni dopo, durante i primi 2000, decido di salvarne il contenuto in un HD prima di perderlo per sempre (e credo che quel floppy sia andato perso, appunto!).

Non so in che stato era il floppy. Quel che so è che fino ad oggi non sono riuscito ad aprire il file. Questo sfuggente titolo, anche se si tratta d'un libro per bambini, continua ad essere troppo lontano.
Ho provato con Fileviewpro, forzando Adobe reader e passando anche ToolBook instructor. Non lo legge.
Ho provato a riparare il file stesso con il programma ma mi dice che devo aggiornarlo all'ultima versione, così vado ad aggiornarlo ma mi manda un messaggio d'errore.

Anni fa credo d'aver tentato anche di leggere il file con una vecchia, arcaica versione di Toolbook, su un VM con sopra montato Windows XP. Niente da fare.

Perciò, a questo punto alzo bandiera bianca: lascio a voi, a chiunque si ritrovi questa pagina, all'intera internet: chi vuole recuperare questo pezzo di software italiano si faccia pure avanti. Lo potete scaricare qui! 

Smontatelo, minate i suoi dati, recuperate il recuperabile: poi lo preserveremo.
Spero che in futuro troverò altri giochi da tener stretto, da un passato dove sono stati dimenticati!

giovedì 3 marzo 2016

Quel che ho avuto e che ho ora: Bootlegs Console! (Touch Game)

Un altro post? Devo essere matto. Ma nel mentre sono un po' nel limbo e nel canale di Youtube non c'è nessuna attività, da qualche parte dovrò pur sempre rivolgere l'attenzione. In questo caso, il mio Blog! Il caro, sfornito blog: nonostante le sue numerose pagine non è mai abbastanza il contenuto che può offrire.

Adesso parliamo di cose brutte.
Di nuovo.

Ecco la prima cosa brutta!

A parte la mia bassa autostima, conservo uno speciale affetto per ogni tipo di console e materiale videoludico esistente al mondo. Per questo tento di farne collezione quando possibile, ed è per questo che colleziono anche Bootlegs. 
Cosa s'intende per Bootleg?
Sapete quando comprate una console che costa appena dai 10 ai 30 euro ma promette grafiche 3D d'ultima generazione, si chiama con un nome storpiato (Es: Polystation) oppure con uno esagerato (Power Player Super Joy) o se ancora vogliamo, con uno stupido (TOUCH GAME) proprio per evitare qualsiasi protesta relativa alla fesseria tecnologica che riporta il giocattolino (in poche parole: l'hai comprato, hai visto che aveva un nome stupido, ora te lo tieni) ? 

Ecco. Quello è un Bootleg.
Se non c'avete ancora capito niente, perdonatemi per le mie spiegazioni ultramaccheroniche (Mmm, maccheroni!) e avanziamo nell'argomento: solitamente i bootleg hanno tre tipi di giochi:

1) Giochi praticamente uguali a quelli usciti per la console originaria (preferibilmente Nintendo 8-bit)
2) Giochi storpiati nella grafica per evitare di farsi dire che copiano (Es: un gioco che dice d'essere il CINQUANTESIMO sequel di Crash Bandicoot, ed ha come personaggio principale un marsupiale disegnato malissimo e completamente fuori misura; scopri dopo che il gioco è in realtà Monster in my pocket per NES)
3) Giochi che sembrano originali, ma utilizzano la grafica d'altri giochi e forse anche il motore d'un altro gioco (L'apice del Bootleg pirata)

Poi ci sono console cinegiapponesi che utilizzano giochi veramente propri, ma generalmente fanno assai pena.

Ed è questo di cui parleremo oggi.

E vi ho pure anticipato il titolo!

Non so esattamente come trattare quest'esemplare, così come i tanti che ho osservato. E' forse raro? Certo che no, ma ha un apparenza strana ed inusuale. A volte su Internet è difficile trovare dei prodotti nel dettaglio, e questo è uno di quelli.
E' stato trovato ad un Eurospin per il costo totale di 29,90. Madonna se è troppo: però non li ho spesi io quei soldi per fortuna. Mi è stato portato perché cercavo un "Nintendo" e questo sembrava tale. 
Mmm. Sembrava un Nintendo. 
Meno male che nel frattempo ho preso il mio New 3DS XL. Perché altrimenti che il cielo m'aiuti se non ne capivo la differenza!

Ora sia detto bello e chiaro: volevo parlare di questi oggetti sul mio canale di Youtube, ma vuoi perché sono ad un bivio eterno, vuoi perché non ho il denaro necessario per acquistare una scheda d'acquisizione video esterna che sia veramente buona, vedrò di darvi un impressione via testo.

Ho cercato di capire l'esatta provenienza di questa console, ed è un po' difficile da comprendere. Il Giocoliere non riporta più nulla di elettronico sul proprio sito, ammesso che l'ha mai fatto davvero! Nemmeno con il wayback machine riesco a concludere qualcosa.Starò guardando il sito sbagliato?

Ma andiamo avanti. Il dispositivo di puro divertimento (tm) ha un singolo schermo e quasi praticamente zero tasti. Eh? Pensavate forse che lo schermo è il "Touch"?

No.

I tasti di direzione, A e B e start (o select? Mah, non ce l'ho qui in mano) non sono fisici. Sono a contatto, ovvero funzionano come se fosse un touchscreen, comprendendo quando stiamo premendo il nostro lurido pollicione sulla superficie.

Se per comprendere intendiamo l'intelligenza media d'un politico da banco, ovviamente...

ZING!

Ed è questo il maggior problema. I tasti non sempre funzionano, bisogna premere il pollice come se si ha preso la decisione di voler diventare una creatura a quattro dita! E a volte non basta nemmeno, per qualche motivo la patina creata dal sudore e l'incazzatura immunizza il dispositivo dalle bestemmie e lo rende sordo. Non risponde.

Oh, è bello che ha una batteria ricaricabile, insomma, chi vuole sprecare batterie AA su un aggeggio simile? Non. io. 

Chi altro può divertirsi con i suoi giochi quando la console decide di funzionare?

Non io, ma una patata ritardata forse sì.

Ci sono diversi giochi disponibili. Alcuni principali ed un intera sezione di "Minigames". Francamente non capisco la differenza perché sia i giochi nel menù principale che in quello Minigames sono minigiochi. Non potevano presentare direttamente il menù dei Minigiochi con anche i giochi "principali" messi all'interno? 

Nnnggh.

MA ANDIAMO AVANTI.

I giochi sono così come ve li aspettate. C'è un clone di Tapper, un clone di Pac man, un clone di DDR, un clone di...insomma ci siamo capiti. Tutti i personaggi sono disegnati come un 14enne al quale piacciono ancora i superdeformed giapponesi. 

Già.

Tutti i personaggi sono superdeformed, con occhioni giganti, sbirulicchi ovunque e fanno solo vomitare. Qualche volta può darsi che cambi, raramente, ma generalmente la qualità grafica è quella. La qualità è: vomito giapponese.

La qualità è: quella medicina amara che ti ha fatto vomitare subito dopo averla ingurgitata. 

Congratulazioni Touch Game.

U brok da rabbit

Magari un giorno potrò capire meglio da dove proviene. Chi lo produce. Capire se esistono altre versioni, se quest'orrore ha generato una stirpe: alla fine è il mio dovere. Perché sono capace di assegnarmi obiettivi impossibili ed improbabili, come quello di diventare bravo a Smash.

Alla prossima console!

lunedì 22 febbraio 2016

Io ed i Videogiochi: Ride To Hell Retribution

BUON 2016!
Come dite? E' tardi per fare gli auguri di buon anno?

Lasciamo giudicare il grattugiamele in tal argomento...

In fondo ve l'avevo detto che poteva solo passare tempo, ma dopo una varia serie di risalti e problemi, una mezza influenza ed una sciatica, sono ancora qui.
Non posso evitare di parlarvi di come nel corso di questi giorni ho preso a giocare a vari titoli, e questi possono essere di diversa qualità. Buoni, cattivi, pessimi ed assolute merde senza alcuna speranza di riuscita in qualsiasi tipo di punto di vista.
Questi titoli possono essere rari. Questi titoli non hanno nessuna speranza di piacere in qualsiasi categoria. Cascano sui livelli di E.T. per Atari 2600 se non addirittura peggio.

Così un giorno scorro la lista dei giochi che ho su Steam e vedo questo particolare titolo chiamato Ride To Hell: Retribution. Non c'è più nel negozio di Steam e sporadicamente lo si trova per Xbox 360, senza DLC.

La premessa del gioco è questa:

- Bikers
- Mondo aperto
- MOTOH
- Azione e scazzottamenti
- Scazzottamenti e azione
. MOTOH

Insomma quel che doveva essere un GTA-Rip off, ma a tema Bikers. Qualcosa che più o meno ho visto in una DLC di GTA 4, anche se era solamente "in parte" l'esperienza che definisce quella che pare la vita del Biker americano medio. Poi vabbè, son videogiochi, son media, Magari Ride To Hell avrà qualcosa di più crudo e serio da raccontare.

Mmm. "Crudo" e "Serio". Definiamo magari Sodo.

Nota: Come al solito spoilero una buona parte del gioco, ma non preoccupatevi, fa tutto schifo.

Andiamo perfettamente per gradi. Questo gioco gira sul motore di Unreal 3, il che è già qualcosa.
Avviato il gioco, ci viene presentato un menù sparato così a sputo. Nah ok, mi sta bene, sapete com'è: molti giochi moderni al giorno d'oggi tendono ad avere mille introduzioni. FATTO DA QUESTI TIZI! CONSIGLIAMO QUESTA MARCA! FATTO ANCHE DA QUESTI TIZI! No no. Ride To Hell è bello rapido ad arrivare al menù. Non ricordo nemmeno se ha una fila di testo che indica chi ha fatto il gioco prima d'aprire il menù.

Bello io che ho preso il gioco con tutta la DLC: il divertimento è completo.

Andiamo a farci la campagna, in difficoltà normale. Sono un Biker normale, baby, cavalco le strade roventi sul mio Chopper a velocità intermedie.

E così il gioco parte. Male. Immediatamente noto come nonostante ho una scheda video Geforce 980GTX, delle RAM a 1800 ed un HDD secondario da 7200RPM...il gioco singhiozza. Per spiegare il termine: i fotogrammi sono inconsistenti, da 30 a 20. Per spiegare la mia incazzatura: il gioco va a scatti. Scatti molto rapidi, ma pur sempre scatti.

Ride to hell è un gioco del 2013.

Oh beh, sarà un brutto Port. Non giudichiamolo da questi problemi di Perfomance. Moooving oon.

L'introduzione del gioco è attualmente il tutorial. CON ISTRUZIONI QUASI NULLE. Tutto il tutorial è fatto di Flashbacks, nel mentre il nostro protagonista sta viaggiando su una moto. Il tutorial è composto da qualche scazzottatura basato su un quicktime event ed una sparatoria. Bene, uh...eccetto che nel tutorial un tipo decide di correre troppo a sinistra, ed io sto usando una torretta...e non posso staccarmi dalla torretta perché il gioco mi ci ha incollato.

Rimango così per un buon 5 minuti. Poi il gioco decide che Jake (il protagonista) sta probabilmente avendo un aneurisma e che i suoi ricordi sono incorretti, e mi lascia perciò andare direttamente all'inizio della storia.

Perché a Jake piacciono le belle fiabe, vero Jake?

Jake è un veterano del Vietnam che torna a casa. Già marysuato a dovere, arriva come una montagna di muscoli a casa di parenti stretti. Li trova lo Zio Mack e il fratello Mikey, il quale è un ammischio fra uno stecchino ed una giraffa. 

"Sembri un sacco di merda!" dice lo Zio. "E' perché mi sento come un sacco di merda!" disse Jake. Se c'è una cosa che bisogna adorare in questo gioco è l'aroma l'atmosfera di famiglia che questo gioco protrae verso di noi. Il termine classico è ricondotto anche più avanti! Jake così inizia la sua vita in famiglia, e come in una classica Sitcom Mikey fa la parte del fratellino rompipalle che si sente grande e grosso e può andare dove vuole e infatti scappa di casa a bordo della sua moto. Mack bofonchia qualche assurdità da vecchio biker con un pelo di barba di troppo e consiglia a Jake d'andare a recuperare il giovane ribelle.

Ecco che ci troviamo nella primissima, totally legit mission. Jake deve raggiungere Mikey prima che sparisca e decida di diventare un emo su due ruote. Cominciamo col dire che il modo in cui si guida la modo è incredibilmente nonsensicale. Si accelera con SPAZIO. Con SPAZIO. Almeno ha senso che la slittata si fa con Maiusc, almeno è lì vicino. Ma se s'accelera con spazio, che cosa fa W? 
W è per il Nitro.
PERCHE' NON SETTARE SPAZIO PER IL NITRO? 

Ma vediamo di non complicarci troppo le cose per un fattore di tasti. Parliamo della difficoltà della prima missione: in questo gioco se sbatti contro qualcosa mentre sei a bordo della moto (il quale non si può fermare, è come sui binari, anche se non si accelera comunque tira avanti da sola) venite resettati più indietro. Nel frattempo però tutto continua, così come anche Mikey che corre via.
Per farla breve: se andate a sbattere, non solo vi ritroverete più indietro, ma perderete quasi sicuramente la missione a meno che non sappiate fare un ottimo gioco con il Nitro e qualche decente botta di culo.

Jake raggiunge Mikey. Mikey ha la sua crisi isterica, ma Jake decide di portarlo comunque in città. Vi ho detto che Mack ha avvisato entrambi che andare in giro è pericoloso? No? Ok. Fate caso che Mack ha detto in presenza di entrambi che la zona brulica di Gangs che non hanno un cazzo da fare dalla mattina alla sera, perciò sparano alla gente.

Ma Jake è un veterano di guerra, vi direte. E' una montagna di muscoli. Può far contento Mikey e magari far incazzare qualche membro delle gang rivali ed iniziare una lunga serie di missioni!

Jake decide di mettersi a parlare con Mikey su un marciapiede d'una zona buia della città.
Jake poi decide che, dopo aver chiesto a Mikey se ha una ragazza (La sua risposta: NEEEH!) o se vuole portare a casa chi gli sta insegnando un pezzo di linguaggio al giorno (La sua risposta: E' come una sorella per me!) decide che è bene lasciare lì Mikey mentre va a procurarsi due hamburgers. 

LO LASCIA SOLO PUR SAPENDO CHE E' DEFICIENTE E LA ZONA E' PERICOLOSA!


Ammettiamolo: chi non lo lasciava solo? 

Ovviamente, a quel punto Mikey viene confrontato con un gruppo di cattivoni. Uno di loro dice che gli taglia le orecchie perché i "Vitelli fanno ridere quando strillano che gli hai tagliato le orecchie". Sembra quasi che nessuno di loro ha mai considerato di registrare il suono ed ascoltare all'infinito, perciò Mikey è nella merda fino al collo (e non è molto un problema perché il suo collo è comicamente lungo ed elastico).

Jake arriva, dicendo che "ha gli hamburgers" e se ne vanno. Uno di loro vede la giacca di Mikey e s'inalbera come un tricheco che ha visto una trota, urlando "Fermo, cos'è quella giacca?!". Immediatamente dopo abbiamo la missione dove stiamo scappando dai tipacci.

Mikey è con noi, sulla nostra moto.

C-che fine ha fatto la moto di Mikey? Perché è sul sellino con Jake? Ma questo qui è così incapace che va perdendo le moto ogni volta che esce? MIKEY?!

L'inseguimento inserisce la presenza dei combattimento a bordo di moto. Che è su Quick time event. E' ripetuto alla nausea durante tutto il gioco, fa cagare, e la variante con le armi da fuoco è scassatissima. In questa missione è facile che vedrete uno dei membri saltare in aria, raggiungere il cielo e toccare di nuovo la strada in un singolo secondo, perché il suo percorso è stato programmato su rotaie MALATE.

Sia quel che sia, saremo costretti a fermarci. I membri della gang fermano Jake, il quale è incapace di ribellarsi propriamente (per motivi più che giusti) acchiappano Mikey e gli chiedono da dove ha preso la giacca. Inizialmente non vuole parlare, poi gli rompono il naso ed immediatamente gli racconta la storia della sua vita. La giacca è di suo padre, di cognome Conway. Credo.

" "TOLEDO" CONWAY?" dice uno di loro. Sì perché sapendo l'identità di questa persona attraverso il soprannome, non potevano manco guardare il tesserino della giacca che riporta questo soprannome. Proprio così gente: non sanno nemmeno leggere. Ma tanto sono due minuti d'interrogazione, perché decidono di tagliare la gola a Mikey immediatamente e sparare allo stomaco Jake con una fucilata.

Jake torna a casa e decide che è il momento della vendetta!

RUUUURGHH! JAKE SPACCA

Ora potrei stare qui a raccontarvi tutta la storia e rendere questo post chilometrico, ma vediamo di tagliare alcune parti se vogliamo almeno arrivare a leggere il tutto alla fine della nostra esistenza.
Jake va direttamente alla prossima missione. Deve far vedere che sa sparare se vuole avere una pistola (a tamburo, una fesseria) e va a cercarsi un pelatone, il primo boss. 
Ricordate le regolette impossibili del gioco? Anche qui s'applicano. Sparare è difficile, ma con la giusta prontezza mentale arriverete a fare colpi in testa ripetutamente. Perché è assolutamente necessario. Molti nemici se non tutti sono degli assurdi bullet sponges e perciò per ucciderli bisogna scaricar loro addosso quantità incredibili di proiettili. Sparare in testa è quasi garantito d'ucciderli in un colpo solo.

Ogni nemico lascia una quantità di denaro e droga. Cool. Questo spiega a cosa aspiravano quelli della Deep Silver che hanno tirato fuori quest'aborto.

Quando non siete in moto o in un QTE forzato, potete combattere in due modi: corpo a corpo o con un arma da fuoco. Potete possedere un'arma corpo a corpo e due da fuoco, oltre che un'arma "speciale" il quale solitamente sono granate, molotov ect...e fin qui mi pare giusto. Anche se all'inizio è INGIUSTO per i bullet sponges, ma ok, se siete bravi vi ritroverete con così tanto denaro che potete permettervi le armi migliori immediatamente e con tutte le munizioni che volete. Lo sapete che le munizioni sono per categoria (Ergo le munizioni della pistola a tamburo più fessa vanno anche per la pistola più potente) ma il gioco non si disturba d'avvisarvi che avete preso quelle munizioni? Attualmente lo fa solamente se avete la stessa identica arma. Oh beh. Niente di brutto.

Ma parliamo del combattimento. Il tutto è gestito come i vari Batman "Arkham", con counters che potete attivare immediatamente e...beh questo è più o meno tutto. Il resto è spazzatura: a volte basta spammare l'attacco su un nemico per fare già molti danni, e se decide di chiudersi a guscio con la difesa (Perché spesso fanno così, dopo 3-4 attacchi si mettono a bloccare e non prendono danni, e non si staccheranno mai finché non ti dimentichi di loro) tanto vale dedicarsi al prossimo avversario.
Ma sapete che potete attualmente tirare un calcio a quelli che stanno in difesa, provocando comunque danni a loro? E che questa mossa vi sposta attualmente d'un paio di metri per calcio?

Ottimo, ed è questo ciò che ho fatto: in quasi ogni lotta corpo a corpo ho SOLAMENTE usato calci, perché è la mossa perfetta: non si può evitare, non si può bloccare, è veloce da eseguire e non si smette mai. Guardatene un ottimo esempio qui.

Delle volte ci sarà permesso di fare un esecuzione, nel quale Jake tirerà fuori il suo maschilissimo urlo (RUUURGHHH!) e darà il via ad un QTE con il quale uccideremo immediatamente l'avversario. Di regola ogni arma ha la sua esecuzione, ma poi scopriremo che molte esecuzioni sono copypastate (Chiave inglese / Martello = Esecuzione uguale) così come le esecuzioni ambientali, ovvero mosse che possiamo fare solo una volta in prossimità di certi oggetti o mobili (anche questi copypastati come se non ci fosse un domani).

Degli scontri a fuoco abbiamo già parlato, e su questo fattore i nostri nemici possono essere incredibilmente deficienti oppure talmente letali da rendere impossibile anche fare un singolo passo. Negli scontri a fuoco possiamo coprirci dietro ad un oggetto, ed almeno questo sembra funzionare. Guai a voi però se vi capiterà anche un singolo nemico armato di dinamite, granate o molotov. 

Quelli sono incredibilmente rotti.

Rotti in un gioco rotto...huh, ha senso.

Il punto è, quando noi dobbiamo lanciare una granata abbiamo un comodo reticolo con il quale prendere la mira, compreso un calcolo dei probabili rimbalzi. A volte i rimbalzi non funzionano e la granata s'attacca a qualcosa, ma va bene. Va bene. Il nostro unico limite è la visiva. Ed ecco il problema: molte volte i nemici muniti di dinamite o granate infinite vengono posti in una condizione che rende loro delle AQUILE. Una volta ho sperimentato in una mappa, uccidendo tutti TRANNE il tizio con la dinamite, e sono scappato all'inizio del livello. Vedevo queste stecche di dinamite partire da lontano lontano, salire sempre più in alto e ricadermi ai piedi come se fossero proiettili d'un MORTAIO. 

Questo non fa di me un Jake felice.

Da questo capirete che alcuni livelli sono scassati. Sì, beh, LO SONO. Ci sono certi eventi legati alla vostra presenza in un luogo e potete benissimo saltarli, ed in un particolare livello vi viene chiusa la porta alle vostre spalle...con l'evento chiave ancora inattivo rimasto dietro di voi. Inutile dire che se non scatta quell'evento chiave il livello non si conclude. 

Ok, andiamo avanti! Finita questa missione acchiapperete uno dei mini boss, un pelatone, lo ammazzate ed ora Jake ha accesso all'Hub world nel quale può comprare armi, vendere droga, modificare la sua moto e sparare ai civili.

Sì, esatto: ricordate quando vi ho parlato delle premesse di questo gioco? Scrollate di nuovo su.

Ora che siete tornati qui, vediamo un po' di cosa stiamo parlando.

Bikers? Ci sono. A fattor di fatto il gioco nella sua forma più giovane prometteva l'organizzazione d'una "crew" ma questa è completamente assente nel gioco completo. 

Mondo aperto? Se considerate un Hub con dei livelli selezionabili un mondo aperto alla GTA, allora siete vissuti solamente in una stanza chiusa per tutta la vostra vita. Non capisco come hanno fatto questi della Deep Silver...o meglio, della Eutechnyx (sono gli sviluppatori) a pensare che una cosa del genere è un mondo aperto. Cosa buffa: durante un intervista, anni prima del rilascio del gioco, viene fatto vedere del footage del gioco. Ed è effettivamente un mondo aperto, con tanto d'incontri, mappa, e...ma che fine ha fatto quel "Ride to Hell"? L'unica copia del gioco è finita in una pozza d'acido durante un incendio d'una fabbrica di fuochi d'artificio situato in un vulcano? E' come se parlassimo di Resident Evil 1.5 - un gioco praticamente completo ma cestinato. 
Insomma, questo non è un mondo aperto. MOOOVING OOON.

MOTOH? Inizialmente pare che non ci sono, ma in realtà ci sono eccome. Ogni tanto ci viene mollata una moto nuova e dei pezzi per personalizzarla, e con la DLC possiamo avere accesso ad una moto bonus. Ogni moto ha il suo scopo nella vita: essere uguale a tutte le altre. Esatto. Non vi è alcuna differenza. RUUUURGHH!

Il minatore Jake non approva questo messaggio.

Dell'azione e scazzottamenti abbiamo già parlato: fa schifo, è sbilanciato. Almeno possiamo sparare alla gente che decide d'assalirci con mazze e martelli, così da saltare interi combattimenti. Sì, al gioco non importa se decidiamo di far saltare tutti in aria nonostante sono disarmati.

C'è da dire altro? Eccome se c'è. Prendete pure la vostra missione e datevi da fare per abbattere i prossimi 100 nemici in combattimenti praticamente identici. E soprattutto, scopate la prima donna di turno!

Che?

Durante il gioco troverete facilmente una donna in difficoltà o in pericolo. Abbattendo i suoi problemi (letteralmente, il vostro scopo è quello di spaccare la testa di qualche delinquente a caso) riceverete una scena di puro sesso selvaggio....stando completamente vestiti. E' come se non sapevano cambiare i vestiti dei personaggi o, peggio, volevano tenere un rating meno adulto ma allo stesso tempo volevano tenere scene di sesso. Non si capisce che razza di senso volevano dare a quest'intermezzi, così come tutto il resto del gioco. E anche questi sono copypastati. 

Oltre che essere un pessimo gioco su tutti i fronti, è anche misogino. # Triggered!

Durante le nostre missioni non solo avremo l'interesse di distruggere i membri della banda che ha ucciso Mikey, ma anche di scoprire perché. E la storia da questo punto prende un sacco di sfaccendature, a volte prendendo una direzione e a volte decidendo per l'altra. E' inconsistente, priva di colpi di scena e rompipalle come tutto il resto del gioco.

E poi i membri di questa banda potevano scegliersi nomi che incutono timore.

E' un "membro"...poco ma sicuro.

Sarò onesto, c'è chi si chiama Meathook, Sheriff, insomma sono almeno decenti. Usatissimi, ma decenti. Poi abbiamo quelli completamente sballati di testa che tagliano peni alla gente e ne fanno collezione e quello che usa una motosega a due lame come ultima possibile arma per confrontare Jake. 

Il gioco tenta di variare ogni tanto. Oh, se ci tenta: ci butta in una miniera, varia gli inseguimenti, ci fa fare delle corse e cercare robe. Tutti rimasugli di quel che doveva essere Ride To Hell, il quale probabilmente poteva far schifo lo stesso senza dubbio.

La nostra fila di vendette continuerà se abbiamo pazienza nel continuare il gioco. Questo almeno finché Jake non si ritroverà con Mack impiccato e la sorella spirituale/fidanzata di Mikey che è stata rapita. Jake ha una crisi esistenziale, poi torna a sparare urlacci e corre a confrontare il boss finale. Il quale è risibile, e lo scontro finale è pieno di bullet sponges e gente con armi potenti e con lanciarazzi ed è tutto cheap impossibile e complicato.

Ma io l'ho passato.
La gente ha detto che è impossibile. Io l'ho passato. Dopo essere morto tante, tante volte. Sono arrivato alla fine, Jake lascia la moto in mano alla ragazza, Jake salta sulla moto del cattivone, lo fa cadere sotto ad un burrone ed è tutto contento, la ragazza per qualche motivo sa guidare una moto ma poi Jake decide di portarsela in braccio ed il gioco finisce lì.

Sto scrivendo come un decerebrato perché i ricordi di tali eventi mi rendono un Jake.

Brrlbl.

Dicevamo?

Ah, poi c'è la DLC eh! Con il suo bel nome: Cook. Mmm, la cucina dei Bikers.

A differenza del resto delle missioni normali, Cook cerca di farci intraprendere delle missioni un po' diverse, con effetti anche nuovi. PIOVE. Esatto. PIOVE. Ed il gioco si caga sotto quando piove. Già prima era una tortura...ma visto che è venuto dopo, magari questa DLC può essere migliore di...

N-non lo è.

Attualmente la DLC ha missioni ancora più scassate del gioco stesso. Da come potete vedere qui, è possibile che una delle missioni parte completamente al di fuori della mappa. 

Sigh.

Non so cos'altro potrei dire su questo gioco. E' il più grande disastro che ho mai visto nel Gaming. Big Rigs almeno è più piccolo, immediato: ha quattro percorsi, fa schifo, punto. Ma questo è un gioco di grande dimensioni, con doppiaggi, personaggi, missioni...e sono tutte sbagliate.

Queste sono 12 ore della mia vita che non riavrò mai più indietro. 12 ore nel quale ho ripetuto mosse, visto errori, ripetuto missioni per questi errori...e per cosa?

Per vedere quanto profonda può essere la tana del Jakeniglio.

E credetemi, è molto profonda. Ed è buia, umida, e terribilmente puzzolente.

Ride To Hell Retribution è un cadavere che è stato lasciato al sole durante il 2008, l'anno nel quale il progetto è stato cancellato, e poi hanno cercato di rimettere in piedi cercando di convincere la gente che il progetto non è mai morto...nel 2013. 5 anni dopo.

"E' evidente che il gioco non può piacere a tutti" diceva la Deep Silver. E' evidente che questo gioco non può piacere a nessuno. Nemmeno per un "So bad it's good" no. Quello è Big Rigs, di nuovo. Quello è E.T.

Ma questo? Questo è Ride To Hell Retribution. E' una fenomenale cagata che va seppellita in un luogo molto lontano dove nessuno potrà mai più metterci mano.

E' una fenomenale, fumante cagata che rimarrà nei miei ricordi e nella mia libreria di Steam.

Ride To Hell è esattamente quel che dice il titolo, un viaggio infernale.

Un giorno potrei riprendere l'esperienza, per tutta la gioia di Youtube, ma al giorno d'oggi nient'altro mi rimane che avere flashbacks improvvisi sulle sofferenze che questo gioco può dare.

Sono Senseless, e questo è stato Io ed i Videogiochi. Buona giornata.




sabato 26 dicembre 2015

Quel che ho avuto e che ho ora: Portatili e Asus ROG G751JY

Son passati un bel po' di giorni. Nel frattempo mi va di darvi il buon natale e naturalmente felice anno nuovo perché probabilmente non posterò prima della fine dell'anno, e forse neanche dopo (Insomma, a volte non posto per mesi).
Ma tralasciando questi discorsi, ho ritenuto necessario parlare del Notebook che ho ora: si tratta d'un PC che ancora vale sui suoi 1000, ma siccome solitamente parlo di quel che ho avuto (Come mettevo da titolo) ho pensato che è semplicemente poco appropriato parlare di qualcosa fra 5 o 10 anni quando si tratta di qualcosa di così...neutrale.

Non so se mi spiego.

Quando si parla della Ps1, si parla DELLA Ps1, anche se ci sono delle varianti il discorso è sempre quello. E' una cosa speciale, unica, a sé. Un PC? Beh...è un PC. Ma cosa ha dentro?

E' un bel mistero!

Vedrò d'essere breve. Quando si parla di PC portatili in fondo, ricordo bene quali ho avuto. Il primissimo non era mio, ma ogni tanto ci potevo giocare anche se lo schermo era completamente inadatto e schifoso. Parlo d'un vecchio Olivetti 286, quando i portatili erano assolutamente devastanti nel peso e NON avevano nessuna batteria. E lo schermo era veramente minuscolo. Ma lo si poteva portare in giro. Ma se non c'era nulla di meglio, ecco quello che mi veniva presentato.

Anni dopo, mi si presentò l'occasione di poter avere il mio personale portatile. Un Compaq con CPU Celeron 1000 ed una scheda video Trident da 8Mb. Qualcosa di niente male suppongo, perché è durato un bel po' prima di tirare le cuoia. E poi i giochi ci giravano sopra meravigliosamente. Quelli abbastanza vecchi, inteso.

Poi è stato il turno di cambiarlo con un nuovo bolide, ed ho preso un Asus. Ora non ricordo esattamente il modello, ma aveva una CPU AMD 2400/800+ (di quelli vecchio modello) e una scheda video ATI Sapphire 7000 series. Insomma, per me è stato un altro bel PC. E' durato i suoi 2-3 annetti, poi s'è letteralmente bruciato durante una partita di Dark Forces. Classy.


Surriscaldamento in piena regola.

Quando è stato il turno di prendere un nuovo notebook, ho ordito a prendere un Acer. Di nuovo, non ricordo il modello, ma sappiate che questo PC è ancora qui con me e funziona! Ha circa fra i 7-8 anni e ha una CPU Intel Centrino. Wooo, che sciccheria! Si da il caso che con questo PC ho fatto una piccola cavolata, perché ha come scheda video una Intel 4000. E qui verranno i brividi a tutti: si tratta d'una scheda video condivisa che sfrutta la potenza della CPU e la RAM per funzionare. Non equivochiamo troppo: l'Intel aggiorna questa serie di schede video in base alle proprie CPU, sono buone per il consumo della batteria e quando vogliono possono girare decentemente.

Si da il fatto che io delle volte non sopporto il decente. Anni fa era anche peggio. Così mi ritrovai con un PC che era robusto, nessuno rifiuterà mai che è un Notebook longevo, ma la scheda video peccava assai. Fortunatamente riuscii a farci girare TF2 e chissà cos'altro, ma la corda la mostrava sempre ogni volta. 

Così fu tempo di cambiare: spendiamo quasi 700 euro in un Notebook. Stavolta devo puntare in alto. E così punto di nuovo ad un Asus, con monitor da 17 pollici wide, 4Gb di RAM (aumentata ad 8 con la mia manina ed un banco in più), una CPU i5 e una scheda video ATI Radeon 6370M. Da 1Gb. Nel 2009.

Da dove devo iniziare...

Guardate, la metterò così: la scheda video era dedicata, ma non era esattamente della miglior classe. Era un mid-range d'ufficio. Consumi buoni, prestazioni elevate per qualsiasi cosa che riguardasse presentazioni, video e scritti graficamente pesanti. 
Ma per i giochi, maledizione. Per i giochi c'era ancora qualche problema. TF2 girava bene...per i primi due anni. Poi hanno iniziato ad inserire effetti ovunque, cappelli che volavano, e la scheda video era indietro di quattro secoli per questo. Ogni singolo gioco non poteva girare nemmeno a 30Fps, a meno che non modificavo enormemente le impostazioni, gli INI e dio solo sa cosa. 

Ma c'ho giocato con quel portatile. C'ho fatto video. C'ho navigato, c'ho pianto e c'ho riso. E' stato un meraviglioso compagno di viaggio, anche se pesante, ma un eccellente compare senza dubbio. Ho mai detto che le tastiere le distruggo poi? Sia l'Acer che l'Asus dopo un po' hanno avuto tastiere che non scrivevano, evidentemente perché consumo le membrane in una maniera assurda e sono fra quei componenti di cui si sceglie di mettere le cose più economiche in assoluto. 

Ma nonostante tutto, vuoi per la crisi, vuoi perché cambiare Notebook ogni 3 anni era un peso: questo qui non l'ho cambiato per 5 anni. 
Sono sicuro che fra di voi ci sarà qualcuno che mi sta urlando dietro un "E IL MIO NON LO CAMBIO DA 15 RAZZA DI VIZIATO FIGLIO DI UN CONIGLIO IN CALORE!" ma quando si è gamer, bisogna osservare l'evoluzione e tenersi aggiornati. Questo vale anche per chi è anche solo un po' fan della tecnologia, ma qui poi tutto s'estende agli smartphone, le console, e così via. 

Qui si parla di PC.
Ora parliamo DEL ROG.

BRUM BRUM.

CPU i7 4710HQ 2,50GHZ
RAM 16 GB a 1800 (compatibile con le 2133)
128GB SSD + HDD da 1TB 7200RPM
Scheda video Geforce 980M da 4GB + 5% di spinta aggiunta
E volendo aggiungere le caramelle: lettore raggioblu, doppia ventola, chassis integrale, schermo full HD, tasti dedicati allo streaming, steam e macros. A tal proposito la tastiera è illuminata. DI ROSSO.

Signori,
Questo non è un PC.
E' una bestia.

Va bene, vediamo di sgonfiarlo un po': ci sono Notebook migliori. Con doppia scheda video, e al giorno d'oggi pure con la stessa scheda video ma più equipaggiata di RAM (anche se la spinta non ce l'hanno, è pur sempre e solo il 5%). Mettendo da parte che il sistema SLI può soffrire di microstuttering e non è esattamente sempre stabilissima, il G751JY rimane comunque una bella macchina. 

Personalmente l'ho preso a 1200 euro quando costava ovunque 1500-1300. Ma la scelta che ho dovuto fare è stata per la versione italiana.

Perché intendo la versione italiana? Praticamente la versione US-US ha una SSD montata su PCI-Express, che è ENORMEMENTE più veloce del SATA. Il mio monta un SATA6. Questa è la principale differenza. 

Non illudetevi, ho indagato a fondo i modelli MSI, Alienware ed Asus. Il GT80 Titan della MSI è fantastico, ma il mio budget non poteva andare oltre una certa cifra. Inoltre: scheda video SLI. Volevo avere qualcosa di assolutamente stabile, ma potente. 

Così ho scelto questo Notebook. Sapete già che ne parlo bene, ma non è senza problemi.

Daglie!

Cominciamo con il problema più comune: le porte USB. Il G751JY ha dei GROSSI problemi alle porte USB 3.0. Staccano da sole mentre si sta trasferendo roba, semplicemente non mantengono contatto con l'HD o la Penna USB. Ho trovato la soluzione disabilitando un paio di cose in BIOS e disabilitando il risparmio energetico, ma ora mi ritrovo con porte 2.0. No biggie. Si può sopportare. C'è chi ha mandato in garanzia il proprio portatile per questo, ma ho preferito di no.

Almeno finché non ho avuto spegnimenti improvvisi. Il portatile ha avuto qualche problema elettrico, perché non sapeva gestire per qualche motivo il passaggio da alimentazione normale a quella a batteria in tempo. Per un bestione così, è possibile. Così ho reso il passaggio più morbido. Qualche aggiornamento di driver dopo, il problema è completamente sparito.

Game Fist. Oh, Asus Game Fist. Perché dovete inserire questi programmini inutili? Prima il "Radar" per far apparire i giocatori in giro per i match come fosse un bot, e poi siete passati con un programma che "forza" la scheda di rete in cose che non hanno testa o coda. Questo programma provocava dei "singhiozzi" nei giochi, passando da 30 FPS o 60 puliti a 1 FPS per un singolo secondo...ogni due secondi. Disinstallato questo schifo, ho risolto il problema.

Le ventole. Ecco, questo è normale guardate: è una doppia ventola. Una doppia grande ventola. Ciò significa che il portatile acchiappa molta polvere. Ciò significa che le ventole si rendono rumorose MOLTO in fretta. Richiede più manutenzione del dovuto.

Ed infine, ma questo è più un fattore di preferenza...provate a disattivare l'illuminazione e a scrivere sulla tastiera in penombra. E' tutto rosso scuro. Non si vede niente. Per fortuna scrivo al PC da quando ho tipo 5 anni, perciò riesco a fare tutto in maniera più che naturale. Ma mi sembra comunque fuori posto. 

E per il momento, questo è ciò che ho da dire su questo PC. Fantastico finora, ha un anno d'età e mi ha dato MOLTE soddisfazioni. Se siete perciò in dubbio se questo Notebook ne vale la pena o meno, considerate questi problemi. Probabilmente l'USB è già stato risolto, ma con chi tiene in magazzino vecchi modelli non si può mai sapere.

Buon natale e felice anno nuovo! Vi lascio qui un reminder di cosa parlerò la prossima volta: