domenica 1 aprile 2012

Io ed i Videogiochi: The Sims

Bentornati in Osservatore per sempre! Questa volta parleremo della prima parte di Titanic, il cartone. Come ben sappiamo questo intrepido capolavoro...
Ok, la smetto. Come già avete scoperto c'è stato un pesce d'aprile e come reazione c'è stata una decente risata ed un "Vuoi farti linciare, Sense?" in generale.
Cosa posso dire? Il blog sta puntando alle 40.000 letture ed ho sentito necessario combinare un piccolo, paradossale scherzo di cui era logicissimo che non avrei mai preso in considerazione di convertire tutto quanto ad una specie di tempio per l'omonimo cartone del Titanic.
D'altro canto...

TROLLFACE INCOLLATO MALISSIMO MODE ON!

Molti siti hanno voluto combinare il loro annuale pesce d'aprile, ma sinceramente è stato tutto abbastanza stardard. Google con il suo Maps 8-Bit e Youtube con il suo "Mettiamo tutto sui DVD".
Dunque, ritorniamo ai nostri soliti argomenti! Vi ho parlato di Alter Ego, vi ho parlato di Little Computer People...ma proprio di The Sims? Posso tranquillamente dirvi che la mia famiglia conosce fin troppo bene questo titolo. Ho quasi tutta la collezione originale del primo The Sims, il secondo Piratone Away completo e il terzo...il terzo finora è tutto assolutamente completo di ogni espansione e stuff pack. Questo perché mia sorella è così appassionata, così ossessionata di questo titolo che non ne può assolutamente farne a meno. Del canto mio, so che ognuno ha le proprie ossessioni e le proprie abitudini, quelle "piccole cose" che ci permettono d'andare avanti nelle nostre singolari vite.

Niente Internet? NOOOOOO

Per quel che mi riguarda sono venuto a sapere di The Sims attraverso Giochi per il Mio Computer: al tempo ero un folle che acquistava riviste una dietro l'altra. The Games Machine, PS Mania, insomma tantissima roba cartacea che ora riposa in soffitta. La premessa d'avere una vita da controllare rendeva benissimo per me, senza contare il fatto che la mia esperienza con Creatures 2 non poteva che collegarsi con The Sims in qualche astratto modo.
Comprato il giochino in un bel viaggio di cui abbiamo parlato tantissimo di cosa si può fare o meno in questo gioco, iniziamo ad installarlo ed usarlo immediatamente. Come primissima cosa: creare la nostra famiglia, perché è la prima cosa che penso abbiamo fatto tutti appena preso un gioco come The Sims. 
Quella la trattiamo bene. 
Almeno finché non muoiono in un incendio causato dal fatto che hanno abilità "cucina" a zero.
Conoscere questo gioco attraverso le morti dei nostri sims è stato essenziale, perché solo così siamo migliorati. Del resto io ho sperimentato in quanti modi un Sim può crepare, giusto nel caso c'era qualche rischio.

Del resto, c'è una soluzione per tutto.

L'emozione di questo gioco non è durata molto per me...piuttosto mi piaceva parecchio creare case. E case. Ed altre case. Alla fine erano tanti capannoni, di cui bisognava demolirne più della metà perché prima dell'arrivo delle espansioni esisteva solamente un quartiere. Uno solo. 
E' inutile dire che le espansioni che sono arrivate dopo ce le siamo procurate una dietro l'altra, ed io per puro divertimento scaricavo mega e mega di roba personalizzata d'aggiungere. Questa è stata l'unica cosa che mi ha spinto a continuare la mia esperienza con The Sims, nonostante tentavo sempre di creare una famiglia e farla procedere. Piuttosto finivo sempre per torturarli o, alla fin fine, abbandonarli lì dove stavano. A volte sperimentavo anche la creazione d'incendi giganteschi, tanto da bloccare il gioco.
Già, un utilizzo molto utile per un gioco familiare come The Sims, no? 

M'aspettavo la vostra comprensione.

Tutti i giochi della stessa serie hanno avuto il mio stesso trattamento. Al giorno d'oggi, non gioco più a The Sims, anche se ho provato il Social. Ma questa è un'altra storia...nel frattempo m'accingo a salutarvi e darvi una bella buonanotte! Con il solito disegno.


Nessun commento:

Posta un commento