domenica 25 novembre 2012

Io ed i Videogiochi: Chocobo Racing

E dopo una domenica fatta di Pac Man e proteste su TF2 Outpost (Che ci volete fare, certa gente non sa fare a meno di sentirsi utile al mondo, ovvero, per niente) eccomi di nuovo a parlarvi di giochi. Questa volta vi parlo d'un gioco che ho attualmente apprezzato molto da bambino.
Avete in mente quando c'era il Nintendo 64 e c'era Mario Kart?
Bene, mentre voi giocavate a Mario Kart, io giocavo a Chocobo Racing sulla mia Playstation.

"Ora per la festa del ringraziamento non mi beccate più!"

Ora diciamocelo chiaramente: questo gioco non era solo un Ripoff di Mario Kart. Era un ripoff di Mario Kart. Non ci vuole molto ad ammetterlo, basta notare anche la grafica con il quale veniva presentato: un personaggio in due dimensioni che corre in una specie di corsa in 3d, con power-up che si raccolgono lungo il percorso, buona parte delle volte random, che possono ostacolare l'altro avversario oppure dare più velocità a noi. Certo una piccola differenza tra Mario Kart e Chocobo Racing c'era: ogni personaggio aveva un'abilità propria che si ricaricava nel tempo. Il Chocobo ad esempio aveva una spinta di velocità momentanea che poteva lanciare una volta ogni tanto oppure la Maga Bianca può attivare una protezione contro alcuni tipi d'attacchi.

Nessun obbligo di levellare per partecipare a 'sta roba, in più.

Che dire? Da bambino ho AMATO questo gioco, insieme ad altri. Sono stato capace di finire le modalità torneo con tutti i personaggi, anche se ho mancato comunque ed ugualmente quelli segreti. E si poteva anche crearne uno proprio basandosi su quelli già esistenti, come ad esempio un Chocobo Nero con statistiche che decidavate voi su una base di punti limitati, come velocità massima o accelerazione. Affascinante, ma forse un po' inutile. Ho avuto ben poche occasioni di giocarci con qualche amico e se lo comparo con Mario Kart, certamente l'idraulico sulla motoretta ne esce facilmente vittorioso. Non che voglio dire che Chocobo Racing fa schifo...gli mancava quel tocco che la Nintendo ha saputo dare a MK. Del resto, questo gioco era fatto di personaggi carinosi, pucciosi, e soprattutto aveva una gran serie d'altri personaggi nascosti provenienti da altri Final Fantasy, come Squall.

SQUALL. CHE. GUIDA.

E detto questo s'è capito tutto. C'è comunque un seguito che vogliono rilasciare per il 3DS, ma chissà, finora non s'è visto ancora molto all'orizzonte...
Nel frattempo, ci rivedremo mercoledì con i soliti gadget! Buonanotte!

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