"Dai, mi sta prendendo per il culo"
No no, dico DAVVERO. Il primo Assassin's Creed l'ho giocato quest'anno. Avevo iniziato a "toccarlo" nel suo anno d'uscita (2008) ma ho subito lasciato perdere...credendo che l'intro del gioco era buggato. No, dico davvero: avevo pensato che la mia copia era difettata o che la mia vecchissima scheda video era inadatta allo scopo. Così ho dimenticato di visitare la serie fino al 2015, nel quale nonostante avevo ancora il mio vecchio notebook con una Radeon da 1Gb, ho cercato di far avviare almeno il primo titolo. E che grosso sbaglio avevo fatto a non giocarci fino ad oggi.
"Aaah, non mi prende per il culo, è solo idiota"
Il primo Assassin's Creed è il titolo perciò per il quale parlerò stavolta. Il protagonista è Altair, ma ancora prima di lui c'è Desmond Miles, un tizio pieno di dubbi e rompiscatolatume che è in un modo o nell'altro discendente d'un intera stirpe d'assassini. Perciò viene rapito e messo in un macchinario capace di scavare nei suoi geni e spedirlo nella più grande maniera paramentalitistapsicologica nel passato e nei panni dell'antenato. In questo caso, come già detto, vestiamo i panni d'Altair.
Caspita, io ricordo i tempi in cui ho giocato a Prince of Persia: Le sabbie del tempo, sapete? Il primo e l'ultimo che ho mai preso in mano d'una lunga serie di videogiochi che ha poi subito il più grande calcio nel culo da parte della Ubisoft, dato che Assassin's Creed ERA un titolo della serie di PoP, ma poi hanno capito della magnitudine di conseguenze e storie che potevano creare da lì.
L'unica cosa che potevano fare della serie era insabbiarla!
Chiaramente ho visto Assassin's Creed un po' qui e là, ma mai preso in intenzione di giocarci seriamente. Ma in quest'anno ho preso alla buona maniera il tutto: giochiamolo tutto d'un fiato fino alla fine. Ed è così che ho iniziato la mia esperienza.
Il gioco presenta uno schema di controlli che per un certo verso mi piace parecchio. E' stato ottimizzato per un Joypad naturalmente, che stavano diventando sempre più pieni di tasti e bisognava trovare una soluzione per evitare la decisione di massa dei videogiocatori di crescere una terza mano. E almeno con questo gioco per me ci sono riusciti magnificamente: un singolo tasto per controllare più funzioni, che se premuto, può sviluppare diverse azioni. Se premiamo il tasto d'alto profilo possiamo correre più forte, fare acrobazie, e in poche parole farci sembrare dei fighi assurdi alla gente. Se rimaniamo in un profilo normale possiamo fare azioni diverse correlate agli stessi tasti. Sembra complicato ma credetemi, in realtà è molto più semplice.
Da quanto tempo non vedevo un gioco del genere? Da troppo tempo. Ho come l'impressione che altri giochi hanno sviluppato un sistema simile e che forse sto premiando troppo Assassin's Creed...
Ma ci sono titoli che non meritano NULLA nella serie.
Del resto alcuni si lamentano che lo schema dei controlli fa schifo. Quindi potrei sbagliarmi: m'è capitato più volte di correre come un pazzo in giro e arrampicare per sbaglio delle mura. I nemici sono veramente risibili e suscettibili al "Pestaggio ripetuto" dei tasti, anche se è molto meglio naturalmente contrattaccare al momento giusto (un meccanismo praticamente vitale nei precedenti PoP, vorrei ricordare). La punta di diamante di questo primo titolo però è stata la storia, che comporta in incredibile serie di colpi di scena man mano che assassineremo i bersagli che ci vengono introdotti. Le città sono grandi, piene di vita, e piene di pericoli. Già, non è ambientato nemmeno in una sola città, ma in più luoghi da raggiungere la prima volta a cavallo.
Sì, apprezzo molto la storia e l'atmosfera che l'accompagna. Del resto però l'Ubisoft ha sempre avuto una grande abitudine di far i "Collect-a-Thon" spargendo bandiere ovunque e facendoci scalare torri su torri per avere dei premietti in più. Non sono necessari al 100% in molti casi (A parte raccogliere informazioni per assassinare chi e quando) ma boia malandrino se ci vuole tempo per racimolare tutto!
Proprio da buttarsi da una torre!
Infine però, il primo Assassin's Creed è un titolo perfettamente godibile, di buona fattura, e al giorno d'oggi molto economico. Occhio però che finisce con la madre di tutti i cliffhanger la storia, perciò fatevi un piacere e compratevi almeno i primi tre titoli, che tanto non getterete molto. E soprattutto per i primi due, compreso questo, ogni euro ne vale la spesa.
Sì, perché pure il secondo non è male, ma ne parlerò presto. Se vogliamo!
A presto gente!
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