martedì 13 gennaio 2015

A distanza di mesi, il resuscito! (Io ed i Videogiochi: Digimon World DS)

E' passata l'estate. Poi è arrivato l'inverno, e quindi è finito il 2014. Tutto questo è stato semplicemente fantastico. O per meglio dire, non tanto, specialmente non per l'Italia. Ma da Luglio fino a tutto Agosto ho avuto un incredibile quantità di movimenti ed impegni, fra le quali il ri-arredo di casa mia che ha coinvolto anche un piccolo trasloco qui e là. Del resto, e dico solamente, del resto: ho continuato a lavorare per il mio canale Youtube e se m'avete mai seguito da lì, pressappoco avete sicuramente notato qualche video nuovo.

Ma ora sono qui, di nuovo a farmi la faccia in un blog pieno di dettagli vari. Già, perché di questi tempi ne ho passate di tutti i colori, ma purtroppo (ed al momento) nessuno di questi s'avvicina agli argomenti che ho trattato per questo sito. Ehi, è un TL;DR questo o cosa? Parliamo d'un gioco! Parliamo di Digimon World. Stavolta quello per DS!

Sono ansiosi di venirti addosso e farti una faccia di botte.

Ho da qualche tempo "riscoperto" la voglia di giocare al Nintendo DS, questo principalmente per un cambio di abitudini ed orari. Prima mi prendevo la libertà di andare a dormire tardi, ora però devo andarci presto e ho poco tempo per dedicarmi a qualche videogamz per PC. A parte ovviamente il computer scassato. Del resto, prima di farmi un bel pisolo posso prendere in mano la mia console nintendara e fare una partita. E fra i titoli che ho trovato, questo mi sembrava simpatico. Sì, perché fra gli argomenti che trattano questo blog avrete certamente notato la presenza di Digimon World. Io provengo dalla generazione di Digimon World per Ps1, perciò mi son detto: vediamo questo per DS, magari sarà meglio. E magari anche no. Il gioco inizia con il tuo rapimento, dritto dritto da una sala PC. Insomma, un po' come il primo per PS1 e non so quali altri. Rapire bambini è DIVERTENTE!

"Ho meno di 18 anni e devo salvare UN MONDO?"

Ma qui sta il bello, stavolta la storia inizia con un bambino che ha sentito parlare dei Digimon, li cerca su internet, e lo schermo decide di diventare uno sciacquone digitale di cui il contenuto colorato non sei altro che TU. L'arrivo è dei più cerimoniosi: tutti sono contenti di vederti, tutti vogliono vederti al lavoro e subito ti affibbiano un Digimon.
E' qui per dato di fatto che inizia una vera, e propria caterva di guai.
Per qualche strano motivo il nostro arrivo è collegato a qualche data nefasta per il mondo digitale, perché appena arrivati scattano gli allarmi più esagerati, e i responsabili a capo d'un intera dinastia di Kaspersky e Norton non sanno da dove cazzo iniziare. 
Per qualche motivo, e così come ogni classico titolo Digimon, TU sei la soluzione. Per mentre ci sono dozzine di Digimon attorno a te di livello esageratamente superiore alla minaccia attuale (almeno fino alle missioni finali) quello che deve muovere il culo SEI TU.
Un bimbo che s'è appena visto sparire dalla vita reale, finire in un mondo popolato da bestie capaci d'annientare un piccolo paese blindato e (in modo del tutto opportuno!) avere le potenzialità per fare lo stesso.

"Ooops, volevo solo marinare la scuola!"

Quindi in breve questa è la storia. Ah, il mondo digitale comunque è popolato da un sacco di altri bambini che non sembrano menzionare affatto che magari c'è qualcuno dall'altra parte che li aspetta o li sta cercando disperatamente. Uno di loro dice pure che "Qui non ci sono adulti a dirti cosa fare!" quasi come se nell'angolino c'è Pinocchio trasformato in un asino, e che è ok farsi una fumata. D'altra parte, il gioco è probabilmente diretto per bambini e ragazzini, quindi il pensiero del "Ah ah, addio mamma e papà! Me ne sto in un PC, chissenefrega delle responsabilità della mia vita!" è qualcosa di divertente e da prendere a mò di scherzone da cartone animato. 
Ma francamente io ogni missione mi chiedevo "Ma quando torna a casa 'sto bimbo?" la volete sapere la risposta? Rischia di tornare PRIMA uno degli antagonisti nel mondo reale. Seriamente: nell'intera storia torna indietro per primo uno stronzetto che ha deciso di fare il troll, come se ad un parco giochi chiedono gentilmente di smetterla di dire parolacce davanti ai bambini. Ah, ma qui sono tutti bambini, anche se ammazzano bestie digitali (quindi non reali). Non esiste la prigione: via a calci nel culo mentre te ne esci da qualche schermo piazzato chissàddove.

Ma questo poi è un argomento che è veramente un piatto forte eh.
In questo gioco siete un dio, lo sapete?
Un letterale, unico, perfetto DIO. 

"E nel settimo giorno, Timmy trasformò l'erba in panna pregiata."

In questo gioco i Digimon non muoiono. Rinascono, un po' come nel primo. Ma il punto non è questo: siamo capaci di donare vita e CREARE digimons. Noi, dalle nostre mani, siamo capaci di manifestare un altro bestione e dargli vita. Dargli anche un nome, dirgli perché è nato, e possibilmente buttarlo contro un macigno che ha deciso per qualche motivo di darci un cazzotto sul naso. Questo è possibile assorbendo le scansioni di altri digimon. Uh uh. Sì. Esatto. Entrando in uno scontro, assorbiamo un 10 o 15% d'un digimon, a volte anche di più. Arrivati al 100% possiamo farlo nascere. Questi digimon che facciamo nascere sono per dato di fatto e per pura ragione nati dal sangue degli altri digimon caduti. Sorprendente. Se ammazzo abbastanza persone storte posso crearne una dritta? 

Qualcosa mi dice che se ammazzo abbastanza politici, non otterrei nemmeno la percentuale di scansione necessaria a tirare fuori un "Buonessereumanomon". Ma comunque, bando alle battutacce (come se quelle che faccio normalmente sono differenti eh!). Questo è un gioco che ha qualche aspetto nella manica, ed è comunque il modo per alzare di livello i nostri digimon. Abbiamo visto come ottenerne altri, ok. Ma questo gioco decide che abbiamo un limite che è tipo livello 30 o 26, con certi nemici che possono arrivare anche al livello 50: come ce la caviamo?

Ma facendo regredire i nostri Digimon naturalmente!
Cos
Cosa?

Cosa?

Cioè, vediamo di fare un punto qui. 
In Digimon world per PS1, non c'erano livelli, era possibile alzare le statistiche con allenamenti specifici. In Digimon World 2, sempre per PS1, era possibile l'avanzamento di livello solo con una DNAEvoluzione, mischiando digimon con altri digimon. Non ricordo il terzo, nemmeno il quarto. Ma la cosa che si sono inventati qua è paradossale.
Quel che dobbiamo fare è, sì, devolvere il nostro Digimon ad uno stato inferiore. Ed è qui che inizia il vero bordello: più lo facciamo devolvere, più forte diventerà alle prossime digievoluzioni. Quindi, se facciamo regredire un Digimon da Mega a In-Training - ovvero il più in basso possibile - non solo otteniamo un aumento del limite di livello ma anche un grosso premio in statistiche. Un digimon che regredisce da uno stato così alto ad uno stato così basso è garantito che diventerà un annientatore d'interi universi. Gli HP sfonderanno i 1000, il che è tanto considerato che sono pochi i digimon che riescono a fare più di 1000 di danno in un colpo solo contro un altro digimon dello stesso livello evolutivo. Insomma, sì: il sistema di livellaggio è una perdita di tempo ed è scassato oltre ogni misura. Ma in fondo è il primo della serie per DS, forse nei seguiti hanno aggiustato.

E quindi vengono le fattorie.
Oh santo dio le fattorie.

Qualcuno mi salvi dalle fattorie.

Il gioco vi da la possibilità di tenere delle fattorie, dove potete farmare i vostri digimon. Letteralmente. Potete metterci degli oggettini che aumentano il loro attacco, HP, MP e così via. Ah, ed aumenta anche il loro "nomerazza" EXP, perché alcuni digimon per evolvere devono non fare esperienza normale, ma esperienza di razza. Come se dovete fare un Digimon ammazzademoni con un Pedigree. Fosse finito qui il tutto però: ogni digimon ha una statistica che si chiama AMICIZIA. Friendship, oh l'amato amore dell'amicizia fra digimon ed umani. Senza questo in buoni valori, un digimon può decidere di non fare un cazzo per voi. Per tenerlo alto dobbiamo vincere sempre, parlocchiare con i nostri digimon nella fattoria e fare loro tanti favori. O per meglio dire, diventare schiavi d'un esercito di lamentosi incoscienti. 

Vi chiederanno latte, biglietti dell'ultimo derby, cibi vari ed eventuali e pollo.
Pollo.
Avete presente Kokatorimon?

Questo bel tomo qui?

Un digimon vi chiederà (e vi dico che vi chiederà, perché queste missioni sono PRECISE e non create a caso) di procurare quante più scansioni possibili di questo digimon. Per ottenere scansioni, e lo sapete già, dobbiamo entrare in lotta con dei Kokatorimon. Le scansioni servono a questo digimon per mangiare un alimento a base di pollo. 
Kokatorimon è un pollo.
Ci state arrivando?
Sì, si stanno mangiando allegramente fra di loro, ma è digimon e digimon è per bimbi: è lo scan data! Non è il kokatorimon, è un pollo OTTENUTO dallo scan data! Peccato che è lo scan data DI Kokatorimon, e quindi di conseguenza sta mangiando DEL Kokatorimon, ergo sta mangiando un Digimon. Mmm. Deliziosa carne di Digimon pollo.

Ma in fondo è come dire che Paperino nei vecchi fumetti mangiava pollo. Sono cartoni, sono fatti per farci sognare e ridere, ma io sono un bravo coniglio bastardo e mi diverto a pensarla in questo modo semi-serio. Ehi, poi non fomentate un movimento anti-digimon che m'offendo eh. 

Fate tutto questo con il vostro deciso impegno ed arriverete alla fine del gioco, dove lo scopo finale è far imparare ai digimon che gli umani sono venuti per essere amici e non per sfruttare i loro poteri al di fuori del mondo digitale per fare ciò che pensano che è meglio fare: i massacri d'ogni tipo. Riuscito in questo, diventate il RE dei Tamer (dimenticavo: in tutto il gioco c'è un sistema di ranghi che a momenti manco sembra importante) ed ecco che sono qui che mi chiedo di nuovo: Ma ci torno a casa o no?

Il vostro responsabile senza pensarci due volte vi dice "Ora che sei il Re, è tuo dovere crescere ANCORA più Digimon!"
CVAngemon
Senti
Senti
CVAngemon
Quando ce vo', ce vo'.

Francamente dopo questo il gioco vi spedisce nel mondo reale, dandovi l'illusione che vi siete sognati tutto (e che si fuma 'sto bimbo?) per poi farvi notare che in realtà avete vissuto tutta l'avventura e che i digimon ti "aspettano perché è tuo dovere proteggerli!" 
In poche parole questo bimbo è condannato a diventare un recluso della società, senza un lavoro o l'obiettivo di creare una famiglia perché deve proteggere un mondo fatto di creature incostanti, capricciose e possibilmente pure rissose visto che ogni due per tre se le danno. Vabbè, nei precedenti titoli sempre colpa d'un umano è stato. Più o meno. 

Del resto, questo è stato Digimon World DS per me. Nel frattempo che raccolgo le idee per qualche altro post, ci riaggiorniamo al più presto! Ciao!

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