Ed è quello che conta. Grazie Gabe!
D'altro canto questo gioco mi è stato regalato da una grandissima persona che per merito della privacy non nominerò ma diavolo, grazie grandissima persona!
Ed ora, ecco a voi Alpha Protocol!
LA BARBA PERFETTA
Scherzi a parte, questo è un gioco che prende un pizzico di Mass Effect, un pizzico di Covert Action e qualche goccia di gioco giapponese per coppie e lo mescola tutto in una miscela a dir poco esplosiva. No, non sto scherzando con il "gioco giapponese per coppie".
Alpha Protocol è un gioco di spionaggio ed azione. Vestite i panni di Mike Thorton (Thorthon? Thornton?) in arrivo presso un organizzazione segreta che riporta appunto il nome del gioco. La cosa affascinante è che potete avere qualche background, una storia vecchia per il quale state entrando nell'organizzazione (Siete ex-marine super dotati o un civile freelance troppo scatenato per essere ancora a piede libero) e tutte hanno una certa difficoltà a scalare. "Recluta" è quella più difficile per iniziare, ma vi permette di montare il personaggio dalla radice. E vi da la possibilità di parlare con qualche altro modo.
Ed è appunto questo uno dei punti più attivi del gioco: parlare con la gente.
Parla al mio piede!
Il gioco cerca d'imitare un po' il fulcro di quel che è uno spionaggio fatto a mestiere: crearsi un intreccio di persone affidabili o odiate, e maneggiarli a proprio favore. Per ogni persona che parlate, avete un numero limitato di risposte (Che non potete leggere, si tratta solo di risposte su un dato comportamento Es "Aggressivo" o "Farfallone") e queste risposte possono far girare le scatole o piacere alla persona. Ciò avrà un ritorno: se siete amati ed apprezzati da una persona, probabilmente vi aiuterà in qualche faccenda. Se siete odiati e morte, è probabile che questo vi attaccherà a sorpresa in qualche occasione, ma se vi giocate bene le carte l'immischierete in qualcosa che alla fine vi darà comunque una mano. Ogni volta che parlate con qualcuno avete del tempo limite per rispondergli, che potete sfruttare per ricaricare abilità o salute.
Alpha Protocol è in tutto e per tutto un gioco che predilige l'approccio non aggressivo, tramortendo la gente o evitando del tutto il contatto visivo, ma se vi va di fare gli psicopatici o reagire per necessità non c'è problema. In certi casi però la faccenda avrà qualche tipo di ripercussione, con effetti che possono anche crearvi grossi danni più in là.
Compreso anche il gelato italiano di troppo (seriamente)
Mettiamola chiara però che Alpha Protocol non da il suo meglio in certe operazioni stealth o in altre d'azione. Ci sono casi nel quale veniamo visti senza una particolare ragione o altri nel quale l'IA di qualche nemico non ci vede AFFATTO. Senza parlare del faccenda nel quale, dopo un po' di livelli, il nostro personaggio diventa una bestia. Certo, non tale da rischiare ogni cosa. Ma il gioco ci premia un po' per tutto, anche quando becchiamo un casino di danni, con qualche aumento di statistica e così via. La storia è molto interessante e potete (anche se limitatamente) decorarla con le vostre scelte. Classi personalizzabili, armi personalizzabili, tutto personalizzabile...a parte Mike che rimane un po' lo stesso. Certo, non potevo fare un ciccione come in Saint's Row (chi assume una spia cicciona?)
Posso dire che questo non è un gioco molto amichevole con i vecchi PC come il mio, constatando che attualmente realizza i livelli al volo e quindi il tutto può sfociare ad un sacco di scatti e bestemmie.
Quindi niente simil-morgan freeman fluido per me.
In definitiva.
Alpha Protocol è un gioco disprezzato, ma secondo me non merita tanto odio. Certamente il suo valore è piazzato troppo in alto (65 euro? No!) ma se comprato sulle 20 euro, risulta essere una buona scelta ed un buon gioco. La storia merita, il suo sistemino sociale è interessante, ed insomma è giocabile. Per me è certamente carino.
Ah, ed il mio incontro con Scarlet sull'aereo è stato un disastro. Ma sono pur sempre Sense.
Alla prossima!
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