Ovvero il gioco della scimmia dell'IKEA.
Ape Escape era letteralmente una ventata di novità, tant'è che faceva un utilizzo integrale delle levette analogiche del Joypad. Non avevi quelle? Il gioco non andava. Ampliando così di parecchio tutte le sue funzioni, non rimaneva che pensare all'obiettivo: catturare tutte le scimmie che ci sono nei livelli così da riportare tutto alla normalità. Fatto è, che era assai divertente ed avevi a disposizione una marea di Gadget. Un gioco esageratamente carino e molto ben fatto, con anche dei minigiochi da sbloccare man mano che andavi avanti. Uno dei miei preferiti era quello di Boxe, il quale però fallivo sempre miseramente.
Ho poi giocato i seguiti?
Quelli con la grafichina carina?
Nnnnooo. Anche se ho sentito dire che sono dei bei seguiti che meritano, non ho mai messo mano su Ape Escape 2 e 3. Nonostante tutto sono sicuro che un giorno proverò a farci qualche partita, premettendo che il primo titolo l'ho amato. E premettendo che mi mancava solo UNA SCIMMIA per completare tutti i mancanti. Era una scimmia ferma in uno degli ultimi livelli, in un cortile. Sia dannata, non ho mai capito come prenderla sul serio.
Comunque, poco male. Questo è stato Ape Escape per me: un ottimo platformer che ha portato novità sul campo della PS e forse ha un po' rivoluzionato il termine.
Buonanotte!
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